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Il lavoro di uno psicologo: interessante e utile 632 Buon pomeriggio, cari amici. E tu ed io continuiamo a studiare il lavoro di uno psicologo e le sue varie caratteristiche, continuiamo a condividere la nostra esperienza e conoscenza! accumulato durante la pratica, porto alla tua attenzione l'articolo seicentotrentaduesimo della serie La situazione in terapia! Negli incontri precedenti, la cliente si è spesso lamentata con noi che il suo uomo era egoista, che non la supportava molto, e così via, ci ha detto. Ma ora, di recente, anche se non l'ha sostenuta nelle sue opinioni politiche, l'ha sostenuta nelle sue azioni, cioè è andato con lei a una manifestazione autorizzata, diciamo per motivi di ordine. E lui è diventato subito buono, solidale, comprensivo con lei... Cosa che il cliente ha raccontato con entusiasmo allo psicologo. Lo psicologo qui può dire qualcosa del genere, reagire alle sue parole in questo modo: “In qualche modo l'immagine del tuo uomo non quadra. Prima ti è poco solidale e comprensivo, e ora lo descrivi come molto solidale e comprensivo. È difficile creare un’immagine completa di lui”. Anche qui siamo di nuovo alle prese con la scissione. Con la scissione, poiché non è accettata, non ci si rende conto del fatto che ancora non condivide le sue opinioni, che il cliente non tiene conto degli altri suoi lati e manifestazioni, di cui ci ha parlato prima. Ripeto: siamo tutti caratterizzati dalla scissione... un'altra questione è quanto ci caratterizza. Un'altra situazione. La cliente stava con il suo uomo da molti anni, i bambini erano già cresciuti completamente, si erano creati una vita con successo, comunicavano bene... E all'improvviso lei vuole fuggire dal paese: "I bambini hanno bisogno di essere salvati da questo situazione (i bambini sono femmine).” E il marito dice: "Non vado da nessuna parte, sto bene qui, ho lavoro qui, vai da solo, senza di me" (così trasmette le sue parole). Cliente: “Sì, questo è un tradimento nei miei confronti. Tradimento dei bambini. Li sta buttando via!” Chi vuole trattenere il terapeuta? Cliente? Suo marito? Il terapeuta non dovrebbe voler supportare nessuno in questa situazione. Il terapeuta deve rimanere neutrale. In primo luogo, non è ancora chiaro il motivo per cui ci sia una tale ondata di malcontento nei confronti di un uomo con cui tutto va bene da così tanti anni. Ed ecco la situazione: una buona madre salva i bambini, ma un cattivo padre li tradisce e non vuole andare da nessuna parte con loro. Espanderò ulteriormente il mio pensiero nel prossimo articolo. Intanto vi invito a avanzare le vostre ipotesi su cosa sta succedendo e perché, soprattutto quando il cliente dice allo psicologo (ancora): “Non capisci! I bambini potrebbero farsi male”. Vuoi condividere anche tu qualcosa? Scrivetelo qui sotto nei commenti! Sarà importante e interessante per tutti imparare qualcosa di utile per il proprio lavoro o semplicemente per se stessi. Grazie per l'attenzione Il prossimo, seicentotrentatreesimo articolo della serie sarà pubblicato presto, domani o dopodomani! ! Iscriviti per una consulenza: + 7 - 9 6 5 - 3 1 7 - 5 6 - 1 2 Se ti è piaciuto il materiale, clicca su "Di' grazie" Per non perdere nulla di interessante, iscriviti alle mie pubblicazioni E! si prega di condividere il materiale sui social network! :)