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Dall'autore: Negli ultimi giorni ho avuto così tante sessioni scintillanti e produttive che è stato questo stato di ispirazione che mi ha spinto a scrivere un articolo di gratitudine a Brave Men. Sono un sostenitore dei metodi di lavoro proiettivi e delle pratiche orientate al corpo. Molti colleghi mi sosterranno nel fatto che il nostro inconscio esprime nel modo più onesto le emozioni di una persona, e persino i pensieri, i suoi atteggiamenti e altri fenomeni psicologici che si verificano nella psiche. Alcuni di questi fenomeni rimangono semplicemente fuori dalla mente e non vengono tracciati da noi. Altri vengono espulsi perché socialmente indesiderabili, poiché non soddisfano il concetto di sé di un uomo o di una donna. Le loro idee su se stesse Oltre agli psicologi, mi capiranno anche le persone con un'elevata intelligenza emotiva. A volte riconoscono il suo stato meglio del "portatore di emozioni" da gesti, sguardi, voce e altri segnali di comunicazione non verbale. Altri possono “sentire con la propria pelle” il pericolo, l'umore di un altro, l'atmosfera in una squadra e altri fenomeni che non possono essere descritti razionalmente. Il mio articolo non riguarda tanto queste persone quanto i clienti che osano... no, OSANO lavorare utilizzando tecniche proiettive. Onestamente, rispetto profondamente quelle persone che sono così aperte da permetterti di toccare la cosa più sacra della loro psiche: le emozioni, i sentimenti e... i rancori nascosti, chiusi nell'inconscio, nonostante il dialogo tra due persone Dato che uno di loro è uno psicologo, c'è sempre posto per le bugie. Le parole non riflettono l'essenza, le parole coprono la verità, gettano un velo su di essa. Eufemismo, reticenza, parafrasi... non si conoscono mai i trucchi che servono allo scopo di apparire "decente" e "degno". Abbiamo bisogno di bugie per sopravvivere nella società. Comunicare per il proprio bene è un’altra questione. Per il bene di comprendere i tuoi "scarafaggi". Sembra che io voglia essere sincero... ma è come dice il proverbio: voglio andare in paradiso, ma i miei peccati non mi lasciano entrare. C'è un vantaggio innegabile nel lavorare con il corpo. SO come si sente veramente una persona. Questo, ovviamente, è sia “anni di duro allenamento” sia le abilità innate sviluppate da questi allenamenti. Ha coinciso, come si suol dire. È importante che le persone che mi contattano siano consapevoli delle mie capacità. In questo articolo vorrei rendere omaggio a quegli uomini (e nel mio caso SOLO loro osano lavorare con il corpo) che hanno un nucleo così forte dentro di sé da riuscire a farlo. hai trovato la forza di ammettere a te stesso (e, incidentalmente, a me) i tuoi veri sentimenti. Spesso (quasi sempre) negativo, spesso asociale Il coraggio principale è decidere questo lavoro. Perché poi (durante il processo) mentire non ha senso. Sanno che lo so. Come quello. E la via d'uscita dalla situazione è più o meno la seguente: sembrare il più coraggioso è trovare la forza di ammettere l'ovvio. Condividerò i "segreti dell'abilità". Succede che non chiedo come si sente una persona in questo momento. Gli chiedo chi vuole colpire in questo momento. E gran parte del percorso risulta essere coperto. Una persona non ha bisogno di accendere i filtri della sua coscienza per accettare la posizione socialmente desiderabile "combattere è brutto e poco dignitoso". Segue la direzione del suo sciopero. Negli ultimi giorni ho avuto così tante sessioni brillanti e produttive che è stato questo stato di ispirazione a spingermi a scrivere un articolo di gratitudine a Brave Men. Senza paura e rimprovero. La disponibilità ad affidare i propri sentimenti “scartati” a un'altra persona merita tutto il rispetto e parla della forza di questa personalità. Uomini! Accettate la mia ammirazione!