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Dall'autore: Un estratto dal mio video corso “Immagini simboliche e archetipi degli arcani maggiori dei Tarocchi nella pratica meditativa e psicologica”. Durante il processo di padronanza della pratica della meditazione sugli arcani dei Tarocchi, soprattutto quando si pianifica un ciclo di passaggi sequenziali di arcani, sorge inevitabilmente la domanda: cosa fare con gli arcani problematici e "negativi"? Quando entriamo in contatto con la loro essenza simbolica, di solito proviamo paura e disgusto naturali. Ho deliberatamente messo il concetto di "negativo" tra virgolette, perché credo che nei Tarocchi non vi sia una chiara divisione degli arcani in significato positivo e negativo. Anche nel processo di previsione, ad esempio, il lazo del Sole può apparire nella posizione di “ostacolo” o “ciò che ti danneggia”. E nella posizione di “risorsa”, o “consiglio per l’azione per raggiungere il successo”, possiamo trovare la Morte, il Diavolo o la Torre. Come può essere? Sì, molto semplice. Anche il sole ha delle macchie, e il diciannovesimo lazo nella sua manifestazione eccessiva ci dà egocentrismo, narcisismo, un bisogno ossessivo di approvazione e ammirazione, forse ignorando problemi e infantilismo. Avendo raggiunto un certo livello di sviluppo spirituale e intellettuale, una persona lo capisce lì Non ci sono gradazioni pure nel mondo bianco e nero, bene e male. Impariamo a tenere conto del contesto. Proviamo a considerare le opportunità, le risorse ei doni a cui possiamo accedere entrando in contatto con i simboli e gli archetipi degli arcani “problematici”. Penso che chiunque studi e pratichi i Tarocchi legga di archetipi, mi limiterò a ricordarne una breve definizione qui: “Un archetipo (greco antico ἀρχέτυπον - prototipo) - nella psicologia analitica, fondata da Carl Jung - è l'originale universale innato strutture mentali che costituiscono i contenuti dell'inconscio collettivo, riconosciute nella nostra esperienza e manifestate, di regola, nelle immagini e nei motivi dei sogni. Le stesse strutture sono alla base del simbolismo universale di miti e fiabe. Teoricamente, qualsiasi numero di archetipi è possibile."[1]Trasferendo queste immagini nella pratica della meditazione o in altre forme di elaborazione, possiamo accedere alle enormi risorse energetiche e mentali immagazzinate nel nostro subconscio e solitamente non utilizzate a causa della paura. di cambiamento o di evitamento dell'incontro con la nostra "ombra". L'“ombra” si riferisce a uno degli elementi della teoria junghiana degli archetipi: “l'ombra rappresenta il lato oscuro, cattivo e animale represso della personalità. L'ombra contiene i nostri impulsi sessuali e aggressivi socialmente inaccettabili, pensieri e passioni immorali. Ma l'ombra ha anche proprietà positive. Jung considerava l'ombra come la fonte di vitalità, spontaneità e creatività nella vita di un individuo. Secondo Jung la funzione dell'ego è quella di incanalare l'energia dell'ombra, di frenare il lato dannoso della nostra natura a tal punto da poter vivere in armonia con gli altri, ma allo stesso tempo esprimere apertamente i nostri impulsi e godere una vita sana e creativa”[2] Possiamo avere l’opportunità di incontrare la nostra ombra esplorando i 15 lazo del Diavolo. L'energia di questi arcani è ben percepita indipendentemente dal fatto che ne comprendiamo l'essenza. La figura del diavolo evoca paura, ostilità e disgusto. Tuttavia, in alcuni mazzi, l'eroe dei 15 arcani è diabolicamente bello e attraente, incarnando a sua immagine la tentazione delle passioni terrene. Meditando sui 15 arcani, possiamo sollevare le nostre qualità oscure dalle profondità del subconscio e, dopo aver realizzato. loro, ricevono un'ulteriore risorsa vitale: il processo di accettazione di ciò che è negli "scantinati" della personalità negativa, rilascia un'energia colossale che era stata precedentemente spesa nella repressione e nell'evitamento. Come incontrare la tua ombra? Ricorda tutto ciò che condanni, disprezzi e detesti nelle altre persone: queste sono manifestazioni della tua Ombra. Se la stessa cosa non esistesse in te, non potresti vederla nel mondo esterno. Inoltre, quelle qualità che neghiamo con disgusto non scompaiono da nessuna parte, continuano a viveregli angoli più remoti della nostra personalità, a volte scoppiando, aggirando il controllo della coscienza Il lazo del Diavolo contiene un'altra opportunità - per conoscere e accettare la nostra natura sessuale animale - per incontrare la nostra fisicità naturale e senza abbellimenti, per ricordare che apparteniamo al mondo animale. , e ad accettare i bisogni del proprio corpo, liberato dagli strati di moralità... In quali casi sarà utile lavorare con i simboli dei 15 arcani? Quando senti che la lotta con te stesso, l'autocontrollo assorbe troppa energia vitale, se sorgono pensieri sulla tua imperfezione e le conseguenti autoaccuse di "debolezza di spirito". Se inizi a notare in te stesso un desiderio ossessivo di "esporre" i difetti degli altri. Se sei preoccupato per esplosioni incontrollabili di gelosia, aggressività, rabbia, azioni incontrollabili per le quali successivamente ti condanni in situazioni di lavoro con vere e proprie dipendenze varia natura chimica, fisica e mentale. Per coloro che seguono il percorso dello sviluppo spirituale e personale, anche intraprendere un viaggio “oltre” la propria parte leggera in miglioramento può essere molto utile. In alcuni casi, questo lazo può aiutare a risvegliare un sano egoismo e rivelare la propria sessualità repressa. A questo scopo, è meglio esaminare vari mazzi e scegliere non un'immagine disgustosa standard, ma quella in cui il diavolo appare come tentatore... ***Il tredicesimo lazo, Morte, ci dà la possibilità di subire una trasformazione, una sorta di rinascita in situazioni in cui è necessario raccogliere coraggio e chiudere la porta al passato, liberare spazio per il nuovo nella tua vita. Nell'immagine classica di questi arcani nel mazzo Bianco, possiamo vedere il sole che sorge sullo sfondo, come simbolo del prossimo risveglio. E la combinazione di colori su questa carta non è così cupa come ci si potrebbe aspettare (ma questo non si applica a tutti i mazzi; su alcuni, la fervida immaginazione dell'artista disegna immagini molto spaventose, quindi bisogna stare attenti nella scelta di un mazzo per il lavoro) I Tredici Arcani saranno utili quando si lavora con un'eccessiva paura della morte, con la decisione globale di iniziare la propria vita da zero (ma è necessario essere sobriamente consapevoli della gravità di questo passaggio). Se necessario, separati da qualcosa. Può essere utilizzato in caso di perdita a seguito della morte di una persona cara, nonché come strumento nella pratica della tanatoterapia.*** L'immagine del sedicesimo lazo - la Torre - ci offre la possibilità della catarsi, liberazione attraverso la distruzione. Accettando l'idea dell'inevitabilità del rovesciamento di stereotipi obsoleti e strutture ossificate, abbiamo la possibilità di sentirci rivoluzionari, di dare sfogo alla rabbia e all'aggressività - la cui manifestazione esiste un certo tabù nella società. La realizzazione di questa immagine è come aprire un ascesso doloroso; il superamento della crisi offre l'opportunità di purificazione e guarigione. Lavorare con il lazo della Torre sarà utile sia durante gli attacchi di aggressività incontrollata, sia con il modo opposto di smussare eccessivamente gli angoli acuti, spostando i conflitti esterni ed interni irrisolti nel subconscio. Con l’aiuto di questa immagine possiamo risvegliare l’energia per una rottura decisiva di legami, obblighi, espressioni di protesta obsoleti, ecc. ***Il diciottesimo lazo, la Luna, a differenza di quelli discussi sopra, non porta immagini così spaventose, ma non è meno (e, secondo me, più) difficile e pericoloso con cui lavorare. La luna trasporta vibrazioni sia positive che negative, a seconda dell'aspetto della manifestazione. Evitato il pericolo di precipitare nell'oscurità della depressione e della follia, otteniamo l'accesso alle profondità più profonde del subconscio, dove vivono i totem, dove nascono gli istinti... Questo è un arcano per chi sceglie la via dello sciamano... Risorse che possiamo ottenere immergendoci nell'arcano della Luna: L'istinto di sopravvivenza. Le capacità di uno psicologo, medium, sciamano. La capacità di ricevere aiuto energetico dal mondo naturale e dagli animali.[1] // Zelenskij V.A. Dizionario di psicologia analitica[2] Carl Gustav Jung: Teoria analitica della personalitàSei interessato a questo argomento? Leggi tutto: CORSO DI MEDITAZIONE DEI TAROCCHI»