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1) Non sono a casa in questo momento, ma cos'è casa? Mi sembra di non essere a casa da molto tempo... probabilmente non ricordo nemmeno cosa sia casa, è rimasta da qualche parte nel passato e non mi piace ricordare il passato. Sono un vagabondo, per così dire, anche se il mio vagabondare è iniziato non molto tempo fa, sono un vagabondo dalla nascita, ce l'ho nel sangue... 2) Qualcosa è stato lasciato indietro, o qualcuno, qualcuno è stato lasciato indietro, solo riguardo a me non voglio ricordare neanche questo. Cosa c'è? C'è un'attività, c'è un cellulare, c'è una sorella - probabilmente è casa mia, ci sono i soldi (è importante avere soldi), ci sono i ricordi (ma come sempre non servono), c'è la libertà . Perché no? Niente casa, niente fidanzata, niente tempo (certo ce n'è, ma non basta). Cosa resta? 3) Devo sempre pensare che la vita finisce comunque con la morte, solo in momenti diversi e in modi diversi. Alla mia giovane età, non capirò mai cosa mi dirà una persona che è già in stretto rapporto con la morte, e questa persona, a sua volta, mi dirà che ho dimenticato da tempo che nel mondo c'è disattenzione e spontaneità... Come finirà la vita è chiaro a tutti, ma come vive una persona dipende solo da lui - non esiste destino tranne quello che noi scegliere noi stessi. 4) La vita introduce costantemente alcune persone per uno scopo specifico, sia per rinascerci dalle ceneri, sia per bruciarci nel fuoco, non importa a cosa servano queste persone, in entrambi i casi sono necessarie e sono benefiche, dovremmo essere loro grati per il loro aspetto, l'importante è capirlo in tempo... 5) A volte vado su Internet, a volte scrivo lettere, scrivo lettere a persone diverse, le scrivo lettere e mi risponde. Una volta mi ha scritto: “Ho tanti pensieri di ogni genere, ho voglia di scrivere, ma come mettere insieme il tutto, non ne ho la minima idea, sono tutta gentile. di perduto. Sono solo ormai da diverse ore e da tre giorni non sento la solitudine o, come scrive Márquez, “solitudine” da molto tempo. Mi metterò alla prova, posso farlo? Ho cominciato a fumare spesso, anche a me non piace, ma c'è qualcosa in questo, evoca certi ricordi e anche piacere. È come se fossi in una gabbia, o la mia anima fosse nel mio corpo, come in una gabbia, voglio fare qualcosa di grandioso. Ci sono libri come questi, per rilassarsi o qualcosa del genere, cioè non si sforzano, ma ti danno l'opportunità di sentirti te stesso e di non concentrarti sul contenuto, questo è bello, anche molto necessario, e c'è musica che non tensione, ti dà l'opportunità di immergerti in te stesso. Solo ragionamenti, non una goccia di analisi, e nemmeno set, tra l'altro, non ce ne sono da molto tempo... È noioso... No, è solo vuoto, non pieno, ma queste sono tutte sciocchezze, Volevo solo dirti che... me ne vado..." 6 ) Penso che le manco, ma questa potrebbe essere una mia fantasia. È come se lei fosse nella mia vita, e come se non ci fosse... E io le rispondo: “La solitudine a volte ti aiuta a scoprire qualcosa in te stesso... che non sospetti nemmeno di te, e a volte può cambiare così tanto la tua vita." una vita che sembra come se fossi appena nato, e tutto quello che è successo prima fosse solo uno stupido sogno! Ma poi si scopre che se non fosse stato per questo stupido sogno, la nascita non sarebbe avvenuta, è una vera stronzata..." In qualche modo mi sono ricordata una frase, probabilmente di una persona intelligente: essere forti significa essere soli !! Sembra in qualche modo decisamente minaccioso. 7) E a volte ricordo le notti d'agosto, quando in un meraviglioso silenzio accade, si sente solo lo scricchiolio millenario della Terra, che ruota su un asse arrugginito e non lubrificato... 8) Una volta di recente ero camminando per la città, guardando cosa le ha fatto la civiltà, raramente ho il tempo di passeggiare per la città e guardare, quasi mai, altrimenti in qualche modo è andata a finire così, ne ero incredibilmente felice, e così ho camminavo, camminavo, nella mia testa c'erano dei pensieri vaghi, non progetti, come sempre, ma solo un brulicare di pensieri, o ricordi, o sogni (questo mi capita raramente), e all'improvviso sul muro di una delle case vidi una scritta: “GLI OCCHI DI UN CANE BLU”, non so perché questa scritta abbia attirato così tanto la mia attenzione, mi è sembrata qualcosa che mi ricordasse, ma ancora non ricordo cosa sia esattamenteMi sembra di averla già sentita da qualche parte, ma non ricordo dove... 9) Mi scrive spesso, descrive tutto con dovizia di particolari, le sono grato: “Ciao, così distante e così cara sempre! pensare alla necessità e al significato di certe cose, eventi, persone nella nostra vita. Dopotutto, quando ti ho incontrato, non avevo bisogno di nessuno, avevo tutto, mi sentivo bene e a mio agio. E continuo a pensare: perché avevo bisogno di te? Questa è più una domanda retorica, ma comunque... E ora posso dire con sicurezza che sei una persona molto significativa nella mia vita e molto necessaria. Ma non sei con me da così tanto tempo che ho cominciato a pensare che potresti essere frutto della mia immaginazione... Le parole sono difficili per me, sono saturo di sentimenti ed emozioni. E a livello di intuizione, capisco che finché non li metto in ordine, allora... in generale, non lo so, so che i sentimenti possono spaventare, e a maggior ragione se non è chiaro nulla su di loro, semplicemente spero che tu mi capisca bene... se capisci, questo è molto importante per me, ma io stesso non posso spiegarti niente. Sta succedendo qualcosa del genere, sento solo che mi sei una persona molto vicina e cara... e allo stesso tempo penso alla mia amata e capisco che lui è l'amore della mia vita, che lui sono io. Come può adattarsi a me tutto questo? Ti aspetto davvero, soprattutto nella mia vita, mi manchi. E le scrivo: "Ciao, ciao, grazie per la lettera, è molto carina". Sono felice per quanto riguarda le preoccupazioni per la mia assenza: il luogo santo non è vuoto, succede (sto scherzando), ma, sfortunatamente, difficilmente potrò parteciparvi in ​​futuro, non importa quanto possa sembrare triste. È un peccato, certo, ma è così... mi manchi. Ho tanta voglia di vederti... In breve: una nuova città, un nuovo business, una nuova vita. Ma questo non significa che ho tagliato tutti i ponti – tutt’altro! Buona fortuna! IO." 10)…ho smesso di scrivere. 11) Ho iniziato a chiamarla, volevo davvero sentire la sua voce, anche se, ovviamente, non è quella che è realmente, ma sembra comunque che siamo più vicini gli uni agli altri. 12) Tra poco è il suo compleanno, mi invita, sa che non ci sarò, ma mi invita lo stesso, mi fa piacere, ma non vengo, sto pensando a cosa regalarle.. ... Le darò un pannello cinese, la lascerò scervellarsi, questo vuol dire, e poi lei non si aspetta che le dia niente, probabilmente sarà contenta. 13) È contenta. 14) E oggi è il mio compleanno, fantastico! La mattina presto ho ricevuto un suo messaggio misterioso, ho pensato un po' a cosa significasse, ho capito che non stava funzionando niente e ho deciso di rimandare. Poi siamo andati al bar. Ha chiamato, non l'ho riconosciuta... 15) È da tanto che non la chiamo e non le scrivo da ancora più tempo, mi manda SMS. Probabilmente si annoia, ma continuo a non scriverle né chiamarla. 16) Ho molte cose diverse e urgenti da fare. E da dove vengono? 17) Passa tanto tempo, passa velocemente, non me ne accorgo, il nuovo anno è molto presto, sembra che ci siano molti meno secondi in un minuto che 60. Penso al nuovo anno, che probabilmente lo farò festeggiarlo, non a casa (torniamo al tema della casa). Questo, ovviamente, non è niente di terribile, è solo in qualche modo insolito, in qualche modo non giusto. Ma come? 18) L'ho chiamata, è così allegra e dolcissima. Era contenta della mia chiamata, ha detto che stava aspettando da molto tempo e che già le mancavo, anche se non sapeva se le sarei mancato. Ha anche detto che vuole davvero vedermi, altrimenti non sono disponibile, ho detto che sono disponibile e che stiamo parlando e possiamo parlare di qualsiasi cosa, ma lei ha detto che ha bisogno di vedermi, toccarmi e prendo i miei feramoni, e mi ha anche chiesto se l'olfatto era importante per me, le ho detto che gli odori giocano un ruolo importante nella mia vita, ad esempio, non comunico con persone di cui non mi piace l'odore, e in generale , gli odori portano molte informazioni e dovrebbero essere ignorati, quantomeno irragionevolmente. Presto attenzione anche a ogni sorta di "piccole cose" e spesso dicono molto di più delle cose a cui di solito prestiamo attenzione per prime. E poi ha detto che per osservare ogni sorta di piccole cose dobbiamo vederci, ma lei non osserva nulla al telefono (e inoltre la connessione è diventata noiosa!) 19) L'ultima volta gliel'ho detto Prima… 22)…