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Viviamo in un'era di cambiamento. Il principio “dove sei nato, sei tornato utile” non funziona da molto tempo. Al giorno d'oggi le persone migrano molto, si “rilocalizzano”, e non sempre di loro spontanea volontà. Il trasloco è un evento stressante, soprattutto se non pianificato. L’emigrazione è un processo. In media ci vogliono circa 10 anni per assimilarsi. Naturalmente, molto dipende dal contesto: l'opportunità di trasferirsi, l'amore per una nuova cultura e lingua, il sostegno dei propri cari, la disponibilità finanziaria. Il luogo di residenza ha un enorme impatto su una persona: come scriveva il classico, "soffitti bassi e stanze anguste affollano l'anima e la mente". L'ego si estende a tutto ciò che una persona chiama suo e, ovviamente, a casa sua (W. James). Non decidiamo dove nasceremo e quale sarà la nostra lingua: questo è un dato di fatto. Molto spesso, una persona accetta la sua cultura nativa, il suo modo di vivere e il suo clima. Ma a volte le persone si sentono estranee, gettate per sbaglio nel posto sbagliato, sono attratte da altri lidi. Chi sei e a quale luogo appartieni? Ti attira l’idea di trasferirti? Esiste tale esperienza, anche all'interno di una sola città? Negli ultimi anni mi sono trasferito molto, anche se prima vivevo una vita stabile. Ma da tempo desideravo andarmene. Il problema principale per me non è stato tanto lasciare andare il vecchio, ma trovare quella cosa nuova che ispirasse. Da tempo cercavo una “casa da sogno”, e… non l’ho trovata Anche un risultato negativo è un risultato! Nel processo di ricerca sono giunto alla conclusione paradossale che non ero ancora pronto per “stabilirmi” da qualche parte, che volevo vivere in posti diversi, senza essere legato al territorio. I tragici eventi avvenuti nel Paese hanno spinto: QUANDO, SE NON ORA? Mi sono trasferito dall'appartamento dove ho vissuto per 30 anni. 1 mossa equivale davvero a 2 fuochi! Il decluttering avviene a tutti i livelli: materiale, psicologico, energetico. Ma che sensazione indescrivibile di leggerezza e libertà🦋 Ora sono un “nomade sedentario”🙃. Non ho una casa, ma ho diversi posti preferiti. Si è scoperto che mi trovo a mio agio in questo distacco e che la casa non sono davvero muri, ma un luogo dove vivono le persone care 🥰 Siamo tutti figli del mondo, e possiamo scegliere dove e come vivere. Ultimamente ci sono state sempre più restrizioni, ma sta a noi decidere se cercare scuse per le nostre paure/pigrizia o VEDERE OPPORTUNITÀ DIETRO GLI OSTACOLI 🌀 Sii libero 🦅 Come te la cavi con il trasloco? Condividere☺