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Domenica sera, un bambino è in piedi vicino a una bancarella di tabacchi “Winston Blue e un accendino!”, un gruppo di persone di mezza età sta lì vicino e osserva da di lato.- Orrore, 14 anni, dove guardano solo i genitori ? Ecco la mia Lyoshka seduta a casa, che non va da nessuna parte e sta bene", ha commentato ciò che stava accadendo, una donna del gruppo di osservatori, bevendo un piccolo sorso di una bevanda poco alcolica "Sì, i bambini se ne sono già andati. mia figlia sta camminando per strada in compagnia, ma mai “ho sentito l'odore del tabacco da lei”, ha risposto la donna alla sua amica e ha spento la sigaretta, “La mia Zhenya è arrivata di recente con l'odore della birra, quindi suo padre ha dato dargli una buona dose perché non ne volesse più." Devi avere 13 anni e sei già attratto dall'alcol, vero Seryozha? – la donna si rivolse al marito, “alla sua età i miei genitori mi mandarono ad una scuola d’arte, mi iscrissero ad un club turistico, ma ora... il bambino non vede nemmeno la vita giocando ai videogiochi”. Dopo una conversazione del genere, l'intera compagnia è andata a fare una passeggiata nel parco. I nostri eroi hanno continuato a discutere dei loro adolescenti, incolpando la società per la mancanza di opportunità di sviluppo per i bambini e per la cattiva influenza degli altri, senza comprendere il "fondamento" dell'intero problema. . Nel mondo moderno, è già diventato un evento comune che bambini e genitori si allontanino presto gli uni dagli altri. Ma molti ancora non capiscono perché la nostra generazione più giovane si chiude da noi, nasconde le proprie esperienze interiori, non dà voce ai propri bisogni e trascorre pochissimo tempo nel nostro ambiente. Forse il problema siamo noi? Ricordiamo quando è stata l'ultima volta che abbiamo parlato francamente con nostro figlio? Quanto spesso curiamo i suoi interessi? Quanto tempo libero diamo a nostro figlio per realizzare i suoi desideri? Possiamo essere entusiasti del fantastico fine settimana che abbiamo passato insieme? Ahimè... Abbiamo un'ottima scusa che usiamo per tranquillizzare la coscienza: “Lavoro affinché mio figlio non abbia bisogno di nulla” oppure “Faccio tutto per lui”, portando il bambino al senso di colpa con queste frasi. Cosa ne pensi? Cosa sarà più efficace: cosa diciamo al bambino di un aumento di stipendio o andiamo al cinema insieme a guardare la nostra commedia preferita? Naturalmente, la seconda opzione avrà un impatto positivo maggiore, poiché a qualsiasi età gioca un ruolo il contatto con genitori e figli. Per evitare la distanza con tuo figlio, dedica del tempo agli interessi e ai bisogni della persona amata e tutto funzionerà per te!