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Suicidio adolescenziale: cosa fare e cosa fare come genitore? Il suicidio adolescenziale, se premuroso e non dimostrativo, è l'atto di un bambino che non sa come affrontare una situazione di vita difficile, soprattutto se si tratta di un amore non corrisposto. Ad un certo punto, l'adolescente non vede chi potrebbe aiutarlo e sceglie la morte come unico modo per risolvere questo problema. Negli adolescenti il ​​comportamento si basa spesso sulle emozioni, la situazione è vista in bianco e nero e tutto ciò avviene sullo sfondo dei cambiamenti ormonali. Gli adolescenti inclini al suicidio hanno esperienze interne caratteristiche: disperazione, vuoto, sensazione di impasse. In questo contesto, il bambino non sente la sua capacità di affrontare i problemi, di trovare la loro soluzione, impotenza, impotenza, incapacità di dirigere gli eventi della sua vita, la vita è diretta da altre persone e circostanze; insignificanza; una sensazione di solitudine e isolamento: nessuno aiuterà; non interessato, non capisce. Genitori, attenzione! Lo stato interno si manifesta in un comportamento esterno caratteristico: diventa irrequieto, nervoso, chiuso in se stesso... umore depresso o, al contrario, troppo attivo, insolitamente attivo dorme male, ha scarso appetito diventa molto vulnerabile e reagisce violentemente ai fallimenti Dà le cose a lui care a parenti e amici Evita di comunicare con i coetanei Reagisce acutamente alle critiche, dice che la sua vita non ha significato e che tutti staranno meglio senza di lui. È importante che chi è vicino a un adolescente ricordi la vulnerabilità e la disperazione che regna nella sua anima e a prendere sul serio i suoi problemi. La probabilità del suicidio adolescenziale non dovrebbe essere sottovalutata e un adolescente non dovrebbe essere lasciato solo in una situazione a rischio. Se esiste tale opportunità, è necessario coinvolgere familiari, amici, conoscenti, ecc. Supporto e supporto amichevoli ti aiuteranno a far fronte alle difficoltà che si presentano. Dovresti assolutamente cercare un aiuto psicologico! Nella vita di ogni persona possono sorgere situazioni che sembrano insolubili, causando profondo disagio emotivo, malinconia, ansia e disperazione. Uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzato ti aiuterà ad affrontare pensieri inquietanti, ad acquisire fiducia in te stesso, a fornirti supporto morale, a dare le raccomandazioni necessarie e buoni consigli. TEST BLITZ: C'è motivo di preoccupazione? Per ogni risposta "sì", aggiungi 1 punto, quindi somma e scopri il risultato. Hai spesso scandali a casa tua e tu non sai cosa guarda di solito lì? Sembra spesso infelice, depresso o molto stanco? Non risponde alle domande, tiene la conversazione? Non sai dove si trova tuo figlio adesso? ! Il bambino sente il sostegno della famiglia e questa è la migliore protezione dai danni! 2-4 - Qualcosa a cui pensare! Trascorri più tempo con tuo figlio 5 - Rivolgiti ad uno psicologo familiare! Ti aiuterà a risolvere le relazioni difficili! TELEFONO IMPORTANTI: (8362) 99-99-05 – CENTRO PSICOLOGICO “FAMIGLIA” (8362) 73-25-23 – UFFICIO DI ASSISTENZA SOCIALE E PSICOLOGICA, L'APPUNTAMENTO È CONDOTTO DAL SUICIDOLOGO M.YU BONDARENKO 8-800-200-01 - 22 – LINEA ASSISTENZA PER BAMBINI TUTTA RUSSA