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Uno dei nostri bisogni fondamentali è la nostra sicurezza. È la sensazione di pericolo che ci fa cercare modi e mezzi per evitarlo con ogni mezzo. È così che la coscienza crea determinate strategie e modelli che ci aiutano a evitare persone e spazi in cui di solito non siamo sicuri. I criteri per la nostra sicurezza sono nella nostra coscienza e sono stati creati da noi nella prima infanzia. Il bambino, a seconda di varie esperienze negative, trae alcune conclusioni per se stesso. Impara a creare meccanismi protettivi con l'aiuto dei quali può affrontare il pericolo o sopravvivere. Sono state le persone vicine, così come i rapporti stretti con loro, a causarci molto spesso dolore durante l'infanzia, e per molti di noi proprio questa vicinanza è stata. si è formato nelle nostre menti una volta come pericoloso, e per alcuni di noi è diventato distruttivo. Molti di un'intimità così pericolosa sono immersi in una solitudine infinita, che ha assorbito gran parte dell'anima umana al loro interno. Dove la via d'uscita da questa solitudine diventa molti anni di dolorosa psicoterapia, in cui strato dopo strato viene rimosso il guscio dei meccanismi di difesa, e che per tutto questo tempo ha causato non solo un dolore insopportabile, ma ha anche costretto la persona stessa a rifiutare il contatto con se stessa e rifiutare se stessi Sembrerebbe che, essendo maturati, possiamo imparare a creare relazioni strette, ad approfondire con il partner, ma i meccanismi di difesa che sono saldamente radicati dentro di noi ci costringono a evitare queste relazioni molto strette, sostituendole con false costruzioni. Per evitare l'intimità si usano alcune frasi, ad esempio: “Non sono pronto, non ho bisogno di questo, non esiste un partner adatto, sto bene da solo, sono autosufficiente, non ho bisogno chiunque, "va tutto bene nella nostra relazione", "c'è qualcosa che non va in te", ecc. Dietro ognuna di queste definizioni c'è un'esperienza più profonda che una persona non osa nemmeno esprimere a se stessa, poiché la comprensione stessa di ciò lo farà. costringerlo a rompere il sistema di difese basilari creato una volta come unico modo per sopravvivere. E questo ha un certo senso, poiché dietro tutto questo c'è il dolore e la sofferenza insopportabili dell'anima stessa, che già allora ha incontrato la morte. La paura dell'intimità e allo stesso tempo la paura di essere rifiutati o assorbiti da un altro è ciò che si nasconde dietro le nostre scuse per non essere più vicini all'altro in nessuna circostanza. E ora non parlo solo delle persone single, parlo anche di coloro che vivono in famiglia da molti anni, ma sono emotivamente assenti dal proprio partner, senza saperlo. L'intimità non è una questione di indifferenza o dipendenza da un partner, non ha nulla a che fare con questi due stati. L'intimità è la nostra vera essenza, il nostro bisogno e il nostro istinto. Questa è l'opportunità di essere vicini a un partner, di provare calore e tenerezza nei suoi confronti, di amarlo e ammirarlo, senza dissolversi in lui, senza provare la paura del rifiuto e senza utilizzare meccanismi di difesa creati dalle paure che ad un certo punto avremo essere abbandonato, tradito o rifiutato. Pensando di poter creare intimità con gli altri, spesso ci sbagliamo. L'intimità è l'assenza di paura, dove non abbiamo più paura di entrare in contatto più profondo con l'altro. L'intimità è fidarsi dell'altro senza usare difese psicologiche ed essere presenti l'altro a stretto contatto per lungo tempo senza scappare. L'intimità è un'arte che va appresa. Non c'è un risultato finale in esso, è infinito nel suo sviluppo con l'altro o con gli altri. L'intimità è l'assenza di paura dell'assorbimento, della dissoluzione o del rifiuto. Questa è la profondità in cui puoi andare per conoscere te stesso. Cosa devi capire per iniziare a muoverti verso l'intimità Più siamo vicini a una persona, più ci apriamo a lei, più siamo vulnerabili, e questo può farlo essere pericolosi se ci muoviamo velocemente, in modo caotico o se siamo ingenui e pensiamo che gli altri non ci faranno del male. Se vuoi sperimentare l'intimità, il criterio per questo sarà il sentimento di sicurezza in ogni fase del movimento verso l'altro e l'altro verso di te. Ciò richiede tattica e l’arte dei piccoli passi l’uno verso l’altro..