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Dall'autore: Ultimamente mi sono state poste molte domande su come sbarazzarmi della depressione quotidiana (quando ti senti male per molto tempo, ma non c'è diagnosi medica). Sarebbe più corretto chiamarla subdepressione. In questa nota offro una raccomandazione paradossale per uscire da uno stato subdepressivo. Cerca di non scappare dai pensieri oscuri e dalle emozioni dolorose. In un certo senso, al contrario, si tuffano ancora più profondamente negli abissi della depressione. Forse c'è qualcosa di importante in fondo. Alla fine, puoi staccarti da questo fondo e iniziare a fluttuare lentamente verso il sole. Ascolta musica triste, guarda film cupi, leggi libri strazianti... Se ti aiuta a preoccuparti di più, allora va molto bene. Perché i nostri sentimenti sono indicatori di desideri. Forse ti sei perso qualcosa per molto tempo, nascondendo a te stesso qualcosa di importante (ad esempio l'amore per una persona o l'odio per un lavoro imposto) e solo i sentimenti profondi (ad esempio la malinconia o la rabbia) ti aiuteranno a prestare attenzione a Esso. A volte devi uscire come un fiammifero per restare in una stanza buia. Prendi coraggio e vai lì nella notte oscura. Forse lì, nell'oscurità totale, vedrai una scintilla di speranza appena percettibile, ascolterai una melodia triste e molto silenziosa che ti ricorderà che sei vivo! Autore della foto: Ksenia ZhukovaK. G. Jung ha scritto: “La depressione è come una signora in nero. Se viene, non scacciarla, ma invitala a tavola come ospite, e ascolta ciò che intende dire». Sono d'accordo con lui. L’errore più grande si verifica quando le persone cercano di divertirsi in qualche modo, di distrarsi dalle proprie preoccupazioni ed evitare di andare incontro a uno stato depressivo. Dopotutto, la depressione si verifica quando alcuni desideri importanti rimangono senza risposta. Ci aiuta a prestare loro attenzione! PS: È vero che può essere molto difficile “affrontare a testa alta” le proprie esperienze, senza un supporto esterno. In questo caso vale la pena chiedere aiuto ai propri cari, se sono in grado di comprendere il nostro tormento, o ad un professionista. Accanto a un interlocutore sensibile, può essere più semplice mettere a nudo l'oscurità della propria anima e scoprire un desiderio nascosto. Altri articoli sul mio sito web