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Quando si lasciano fluttuare liberamente i pensieri, bisogna essere preparati all'inaspettato. Lo so, ma ancora una volta, essendomi accertato della correttezza di questa espressione, rimango ogni volta stupito. Questo è successo adesso. Avevo un'idea ossessiva nella mia testa e pensavo: "Perché, avendo accumulato materiale letterario, non posso offrirlo per la pubblicazione?" Cosa sto aspettando? Di chi sarà l’approvazione che mi permetterà di iniziare a recitare? Ma inizialmente l’idea di scrivere un testo letterario è nata dal pensiero di un autore che stimo moltissimo, che si riduceva a un pensiero: “Se vuoi per leggere qualcosa di interessante, scrivilo tu stesso!” Mi sono incuriosito sperimentando: scrivere un testo che intreccia trame che interessano principalmente a me come lettore. È così che sono apparse una serie di storie. Sono stato pregato. Li ho regalati ad amici e parenti da leggere con piacere, notando che ognuno vedeva qualcosa di diverso nella stessa opera. Sono stato sorpreso di rendermi conto di quanto diverse emozioni evocano nelle persone le stesse lettere raccolte in una frase statica! In una parola, ero felice! E oggi, immergendomi nel “flusso di coscienza”, ho capito chiaramente che stavo aspettando l'approvazione. Incentivi. Confessioni. Ma per cosa, ancora non capisco. Dopotutto, in generale, il momento motivante per scrivere un testo rimane il desiderio di creare un mondo in cui si svolgono gli eventi, osservando ciò che mi interessa principalmente. E poi mi sono ricordato di un recente incidente in cui un amico, sapendolo, tenta di farlo ottenere allori come "scrittore di prosa", mi ha chiesto di scrivere un testo di congratulazioni dedicato all'anniversario del nostro comune amico Tenendo conto di tutti i requisiti per il prodotto finale, è stata composta una congratulazione, che è stata molto apprezzata dal cliente la festeggiata stessa ha reagito alle congratulazioni in modo piuttosto "freddo". E questo è logico! Dopotutto, quando ho inventato le parole, mi sono affidato alle esigenze e ai desideri di chi "ordina la musica", e in accordo con le sue idee su ciò che è interessante e significativo, si è scoperto che queste cose non sono così importanti! quello per il quale tutto è stato effettivamente concepito! Penso che sia ora per me di rilassarmi e di smettere di guardarmi intorno, cercando lodi, implorandoli, guardandomi negli occhi come un cucciolo, scervellandomi sulla domanda: “Cosa fanno ( lettori) hanno bisogno, come interessarli?”, e scrivi semplicemente indipendentemente dalla valutazione degli altri!