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Esiste un elenco di messaggi o atteggiamenti genitoriali negativi/distruttivi che un bambino interiorizza da bambino e che possono causargli problemi da adulto. Uno di questi si basa sulla dipendenza del bambino dal genitore, ad esempio, quando il genitore non riesce a far fronte al bambino e, in un impeto di rabbia, dice: - “Se non ti fermi adesso, allora io... " - "Bene, resta qui, me ne vado" - " Ti lascio qui adesso." E un bambino che singhiozza dietro le quinte... Senza un adulto vicino, il bambino non sopravviverà, almeno nella mente del bambino stesso esiste una tale comprensione, non conosce i servizi sociali che non gli permetteranno di morire fisicamente. Cosa dovrebbe fare un genitore come comportarsi con un bambino per non usare messaggi distruttivi? Per prima cosa, espira! Espira rabbia, irritazione, rabbia, tensione, inspira di nuovo, quindi usa il modello di affermazioni in 4 parti + guarda negli occhi il bambino, è meglio sedersi per essere allo stesso livello: 1. Mi sento... 2. quando fai/dici ...3.per me questo significa... (su questo punto separatamente)4.e vorrei...Per esempio: - Tesoro, sono molto arrabbiato/irritato/la tua scelta in questo momento. - Vedo che sei arrabbiato/offeso/la tua scelta.- Non posso comprare questo giocattolo adesso/non possiamo fermarci e guidare, dobbiamo sbrigarci/questo è il giocattolo di un altro bambino/la tua scelta.- Ma mi piacerebbe davvero per farti piacere/la sera giocheremo sicuramente con te/devi regalare un giocattolo al suo proprietario, questo sarà corretto/la tua opzione Riguardo al punto 3 “cosa significa questo per te”. Puoi saltarlo, è importante solo se sei stato sopraffatto da un’emozione forte, non te lo aspettavi da te stesso, ecc. In questo luogo puoi riflettere a tuo piacimento sul significato di questa situazione, in questa domanda potrebbe essere sepolta la tua situazione psico-traumatica degli anni passati, che ha risuonato; È ancora meglio contattare uno psicologo. È importante aiutare il bambino a dare un nome alla sensazione che prova e, infine, suggerire al bambino come schiarire la situazione oscurata, come correggerla, sostituirla, ecc. raccontare al bambino i sentimenti (dichiarazione in 4 parti), questa non è una bacchetta magica, ma un modo per stabilire dialogo e fiducia.