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Un uomo e una donna inscenano diversi scenari nelle loro relazioni, ma lo scenario inizia ancor prima che diventino una coppia. Le persone spesso cercano partner adatti per il loro scenario “preferito”. Prendiamo ad esempio la famosa coppia Beckham. Victoria, una ragazza con un'eccellente istruzione, proveniente da una famiglia benestante, impegnata nella creatività, che si prende cura del proprio corpo e sa lavorare sodo, incontra un ragazzo della sua cerchia con valori simili: sport, bellezza, fama, automedicazione. Abituata a prendersi cura di se stessa e, soprattutto, impegnata ad amare e ad apprezzare se stessa, per tutta la vita in tutte le interviste glorifica suo marito per le meravigliose qualità di un marito e di un padre: cura, amore e affidabilità Naturalmente, noi no ne so molto, ma la stampa è comunque abbondante e racconta storie completamente opposte di altre coppie. E possiamo imparare grazie a loro. Il punto è che dentro di noi ci sono abitudini coltivate di pensare a noi stessi in un certo modo, di trattarci in un certo modo. Un esempio banale: davanti a noi c'è una donna stanca e nervosa che risparmia su se stessa Cioè, diamo a lei la responsabilità della scelta e vedremo che si tratta in questo modo: si porta fino alla fatica, permette agli altri di tirarla, risparmia sui suoi desideri. Spesso le donne in questo stato richiedono attenzione, cura e aiuto da parte del marito. Ma non li ricevono. Perché hanno scelto un compagno secondo uno scenario di vita complementare. Il partner non è abituato a essere attento all'altro, a sentire che l'altro ha bisogno di cure, dà per scontato che l'altro risparmi su se stesso, tira il carro da solo, e cammina fianco a fianco sul polmone. Un quadro esagerato. certo, ma piuttosto per chiarezza. Anche nella direzione opposta Possono esserci scenari in cui le persone hanno relazioni senza gioia, senza cura, senza rispetto e interesse reciproci. Ad esempio, il ruolo maschile di Sugar Daddy, in cui l'uomo non si sente visto come una persona. O il ruolo del figlio di una madre severa, in cui è impossibile per lui realizzare la sua mascolinità. Come curare il tuo scenario 1. Comprendere il proprio ruolo2. Ponetevi la domanda “Come posso soddisfare il mio bisogno?” (comprati qualcosa, appari davanti a una donna non come un sugar daddy, ma come un uomo, non come un figlio, ma come un marito ribelle)3. Inizia lentamente a realizzare te stesso in un nuovo ruolo. Programma di coaching completo “Sviluppo sferico»