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Dall'autore: questo è un articolo su di me. Su cos'è la psicologia per me e perché ne ho bisogno. E perché potresti averne bisogno? Prima che la psicologia apparisse nella mia vita, la mia memoria era come l’olio combustibile. L'olio del risentimento. Rancore verso mamma, papà, sorella per tutta la vita. Era... viscoso. Ho provato a tirare fuori la gamba e il braccio, ma non sono riuscito a lavarli via, sono scivolato e sono caduto di nuovo nell'olio combustibile. La colpa era di tutti. Tutti avrebbero dovuto farlo e non lo hanno fatto. E ho più di 30 anni e mi aspetto da loro tutto ciò che volevo da bambino. E non aspetto e cado nell'olio, non riesco a ricordare un solo momento di gioia e felicità. No, non per aiutare me stesso, la colpa dei miei guai è dei miei genitori, cosa c'entra con me. Sono venuto per salvare gli altri. Ed è tempo di cambiamento. Il mio. L'olio combustibile ha cominciato a cambiare. Non è diventato così nero, non così viscoso. Dietro di lui divennero visibili il cielo azzurro e l'erba verde e arrivarono nuovi ricordi. Caldo. Gioioso. Parenti ho 5-6-7-8 anni e mia madre prepara un dolcetto per i bambini dell'asilo per il mio compleanno. Questi sono i funghi. Come quelli veri. La mamma li ha preparati con una cosa speciale, un cucchiaio con il buco, questi funghi li ha formati lei stessa. Questo era il mio regalo preferito, tutti lo sapevano, lo stavano aspettando ed ero molto orgoglioso che mia madre potesse farlo nei fine settimana, mia madre preparava il cacao in un'alta caffettiera, era così delizioso. Caldo. Accogliente. E papà mi ha cucinato lo zabaione. La sua ricetta era stampata sulle tende della cucina di mia nonna. E quando avevo dieci anni portai a casa un cane. Un cucciolo, ma più grande. Solo un cane randagio, sporco, spaventoso, grosso. Ed è rimasta con noi a vivere. Conoscendo mia madre, è impossibile immaginare che lei lo abbia permesso. E compleanni nella stanza del mio vicino in un appartamento comune (la nostra stanza era troppo piccola) con gare, dolcetti ed evocazione di spiriti) Ho 12 anni, mi sveglio a casa mia. lettino della nonna, bussano alla finestra, tesoro, stanno ancora dormendo tutti. E sogno che mi venga regalato un documento per il mio compleanno. Vero. La risoluzione è dipinta))))). Usa i cosmetici. Sotto il mio cuscino c'è un articolo di rivista ritagliato con la frase "Gli occhi meravigliosamente delineati di una ragazzina di dodici anni". Federe con regali di Capodanno per tutti. E per i genitori. E c'è così tanto di questo. E non ho visto nulla di tutto ciò. Dietro l'olio c'è il risentimento e poi, dopo il chiarimento, nasce la manifestazione di calore e amore, l'autosostegno. Non aspettarsi da un altro, non essere arrabbiato con lui. E la forza è dentro di te. Sapendo che sto bene. Che io sono. Che posso essere arrabbiato, felice, spaventato, amare e sostenermi in questo. Me stesso. E in questo c'è amore e calore. A te stesso. Alla mamma, al papà. A mio marito e mia figlia. Agli amici. Questa sensazione ti fa sentire leggero e caldo. E puoi semplicemente esserlo. E ti auguro amore in questo giorno piovoso. E auguriamo tutti il ​​sole oggi) Tua, Maria Agraponova.