I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

Dall'autore: una nota sui ruoli maschili e femminili, sulle loro differenze, su ciò che sta accadendo agli uomini e alle donne moderni. In che modo differiscono i ruoli di una donna moderna e di un uomo? Sì, quasi nulla, purtroppo. Una donna moderna può guadagnare tanto o anche più di un uomo, se lo desidera può guidare un'auto e in generale svolgere tutte le stesse funzioni svolte da un uomo. Piuttosto, un uomo può fare meno di una donna: non può partorire, anche se lo desidera davvero. Allora perché le donne moderne hanno bisogno degli uomini? E come è possibile che sia sorta una domanda del genere? Consideriamo il rapporto tra un uomo e una donna attraverso l'immagine della danza. Immaginiamo il tango argentino: una coppia può ballare se i ballerini si comportano in un certo modo. L'uomo condurrà, stabilirà i passi della danza, la sua velocità, il ritmo e trasmetterà ciò che vuole dalla sua partner attraverso la sintonia con lei, cioè sarà in contatto con lei. Cosa fa allora una donna nella danza? Mantiene una "cornice", ad es. una certa distanza nella danza, se non la mantiene, il partner non sarà in grado di trasmettere quali movimenti vuole fare nella danza; la donna si sintonizza con il suo compagno di ballo, mantiene il contatto con lui in modo da poter eseguire i movimenti che l'uomo le impartisce e muoversi con lui inoltre, la donna può apportare qualcosa di suo a questi movimenti e decorarli; Cioè, entrambi i partner, un uomo e una donna, sono in posizioni uguali, ma ognuno interpreta il proprio ruolo e se non riescono a svolgere questi ruoli o iniziano a eseguirli parzialmente, la danza non funzionerà, qualcos'altro cambierà. fuori, una rissa, un gioco, ma non un ballo. Ma nella nostra vita non tutto è così semplice. E così è accaduto storicamente che anche le donne volessero “condurre” in questa danza, oppure la vita le “obbligasse” a farlo, acquisivano gradualmente le qualità che erano necessarie per questo, ma diminuiva la capacità di “farsi condurre” e di restare se stesse. e se ne andò. E spesso ciò non è accaduto nemmeno nella vita di una donna, ma a livello di diverse generazioni. Ad esempio, ci fu una guerra, gli uomini furono portati al fronte e la necessità di sopravvivere costrinse le donne a sviluppare qualità che sono inerenti agli uomini in normali condizioni di vita: la capacità di agire e prendere decisioni, di essere tenaci e ferme, di essere responsabile dei propri cari, guadagnarsi da vivere, sentirsi meno ed entrare in empatia con gli altri, agire di più. Allo stesso tempo, i figli di questa donna sono cresciuti in una situazione in cui non c'era nessun padre nelle vicinanze, non hanno visto il modello di comportamento maschile trasmesso dall'uomo, ma hanno visto queste qualità nella donna. Hanno imparato a interagire con la madre, che è un “uomo in gonna”, e spesso non sanno cosa significhi stare con una vera donna e come sviluppare qualità e abilità maschili. Sviluppandosi accanto a una madre simile, hanno imparato a obbedire di più, a fare affidamento su di lei, a non decidere nulla da soli, tanto meno ad agire, e hanno avuto pochissime opportunità di imparare ad essere veri uomini. Le figlie di una tale madre sono cresciute, leggendo il suo modello di comportamento e diventando molto simili a lei, e di conseguenza si sono comportate anche con gli uomini, richiedendo in loro qualità più femminili che maschili. Ciò non vuol dire che non si possa cambiare nulla, che non ci siano più donne femminili e uomini maschili, no, certo che esistono. E gradualmente le ferite della guerra guariscono, le donne possono permettersi di essere morbide e deboli, gli uomini - più decisivi e attivi. La cosa principale è che possiamo riconoscere in noi stessi la presenza di certe qualità, mascolinità e femminilità, e sviluppare in noi stessi ciò di cui abbiamo bisogno per un migliore senso di noi stessi e relazioni armoniose. La vita ci ha dato una scelta: l'opportunità di decidere cosa essere e cambiare noi stessi. È importante capire che se voglio trovare un “vero” uomo, allora io stessa devo prima diventare o essere una “vera” donna. Le leggi della vita sono strutturate in modo tale che le coppie si formano attraverso l'attrazione degli opposti, e solo così diventa possibile muoversi nella danza comune della vita.