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Dall'autore: “Se puoi essere un'aquila, non sforzarti di diventare il primo tra le taccole”. la libertà e la felicità tra i popoli del mondo sono state strettamente associate alle immagini degli uccelli. Le immagini degli uccelli sono ampiamente rappresentate nel folklore (canzoni, fiabe e leggende sugli uccelli), negli ornamenti e nei dipinti popolari. Il costume popolare russo ha la silhouette simile a quella di un uccello: ampie maniche a forma di ali, un copricapo trapuntato, decorazioni sul petto e sulla vita come il piumaggio. L'aquila occupa un posto speciale tra gli uccelli. Nei miti e nelle credenze di diversi popoli, è spesso considerato il re degli uccelli, compagno e assistente del dio supremo, e talvolta diventa lui stesso una divinità. L'aquila era l'uccello sacro dello Zeus greco e dello slavo Perun. Nella mitologia norrena l'aquila è l'emblema di Odino. I Celti lodavano l'aquila come guardiana delle acque curative. Nell'antica Grecia, l'aquila personificava la forza, il potere supremo. Come l'uccello fenice, l'aquila poteva ringiovanire: volando verso il sole, si bruciò le ali, per poi cadere come un sasso e tuffarsi nell'acqua tre volte per rinascere. Questa leggenda spiega le immagini delle aquile sui fonti battesimali cristiani e sui capitelli dei templi medievali Sin dai tempi antichi, gli abitanti indigeni della Siberia enfatizzavano e veneravano particolarmente l'aquila, così come gli alberi con nidi d'aquila. Le immagini dell'aquila e delle piume d'aquila sono ancora una parte indispensabile dell'equipaggiamento degli sciamani siberiani. Ad esempio, il copricapo di uno sciamano tuvano è decorato con 40 piume d'aquila grandi e 20 piccole. La venerazione totemica delle aquile è ancora osservata tra i popoli - i "figli del Sole": gli Yakut, gli australiani e gli indiani nordamericani. L'aquila è portatrice di felicità (Nenets), non lo uccidono (Zyryans, Lamuts, Kets, Mezen), l'aquila dà fuoco alle persone (Shors), è l'assistente di uno sciamano (Enets), un uccello sacro (Lapponi , Altaiani, Yakuts), il fondatore della razza umana ( Yakuts, Orochs), totem (Evenks, Aleuts). Nel cristianesimo, l'aquila funge da incarnazione dell'amore divino, della giustizia, del coraggio, dello spirito, della fede, è un simbolo della risurrezione e delle idee ispiratrici dei Vangeli. Il volo dell'aquila è associato all'ascensione di Cristo, alle preghiere inviate al cielo, alla discesa della misericordia di Dio e alla vittoria sul male, sul peccato. L'aquila funge spesso da simbolo dell'anima cristiana, che diventa più forte grazie alla virtù. Secondo la leggenda, Giovanni una volta disse: "L'aquila vola più in alto degli altri uccelli e può guardare il sole, ma per sua natura ritorna sulla terra, come lo spirito umano". Come simbolo araldico, l'aquila si trova in molti stemmi ed emblemi di stato. Questo è un simbolo di potere illimitato, vittoria e coraggio, grandezza ed elevazione spirituale. Il Dizionario dei simboli e degli emblemi internazionali afferma che “i generali romani avevano l’immagine di un’aquila sul loro bastone come segno di dominio sull’esercito in campo”. Successivamente l’aquila “fu trasformata in un segno esclusivamente imperiale, simbolo del potere supremo”. Ecco perché nella legislazione romana l'aquila ricevette il nome ufficiale di “uccello romano”. L'immagine dell'aquila fu adottata da Napoleone I; questo segno divenne il simbolo della Grande Armata nel 1804. L'aquila è sempre stata la personificazione della forza, della vigilanza, dell'intuizione e della nobiltà. Gli antichi Aztechi avevano un'aquila seduta sul loro stendardo, un'aquila calva era l'emblema nazionale degli Stati Uniti e un falco era dipinto sullo scudo del capo degli Unni, Atilla. Nell'araldica cittadina russa, l'emblema dell'aquila è utilizzato nelle seguenti città: Orel (aquila coronata nera su porta bianca), Chernigov (aquila coronata bianca e nera), Yakutsk (falco bianco su un ramo), Suzdal (falco coronato su campo rosso e blu) e altre città. Spesso mi viene chiesto, come riconosci il tuo totem? Ci sono diversi modi, tra cui: i sogni. Nei tuoi sogni potresti combattere il tuo “nemico naturale”. Ad esempio: se il tuo totem è un lupo, combatti con i cani. E se il tuo totem è un'aquila, combatti i serpenti. A prima vista questo può sembrare strano, ma solo all'inizio. Immagini di un'aquila che combatte con un serpente si trovano spesso nelle culture di tutto il mondo. Il duello tra l'aquila e il serpente personificava la lotta tra il celeste e il sotterraneo,forze ctonie. Allo stesso tempo, l’aquila significava “luce non rivelata”, mentre il serpente significava “oscurità non rivelata”. Insieme formavano un tutto cosmico, una combinazione di spirito e materia. Un fatto interessante è che nel mondo degli uccelli esiste un uccello con il nome autoesplicativo Snake Eater. È un grande predatore e si riconosce dalla colorazione grigio-brunastra scura sulla parte superiore del corpo, dal ventre bianco e dalla coda con strisce trasversali. La testa è grande, gli occhi sono gialli, le zampe sono grigio-bluastre. In Russia si trova nella zona centrale e nelle regioni meridionali, ma è più comune nelle steppe dell'Asia centrale. È un predatore altamente specializzato. La sua dieta principale è costituita da serpenti e lucertole. Gli scienziati stimano che durante l'estate una famiglia di mangiatori di serpenti (una coppia di adulti e un pulcino) mangi dagli 800 ai 1000 serpenti. L'aquila serpente cerca la preda dall'aria, ma a volte la cerca vagando sul terreno o in acque poco profonde. Per catturare i serpenti, soprattutto quelli velenosi, hai bisogno di abilità speciali. Un attacco fallito può finire in un disastro per il cacciatore. Avendo notato un serpente, il predatore resta sospeso in aria per diversi istanti, sbattendo le ali e cade bruscamente. In questo momento, i suoi movimenti vengono calcolati con una precisione millimetrica, fino a una frazione di secondo. Se riesce ad afferrare un serpente per la testa o il collo, mangerà il pranzo; se sbaglia un po', potrebbe ricevere una dose letale di veleno di serpente. Questa è la sua caccia: "o è finito o è scomparso". Se il Totem dell'Aquila è entrato nella tua vita - in un sogno, ha attirato la tua attenzione sulla pagina di una rivista o ha attirato l'attenzione in qualche altro modo - potrebbe darsi che sia lui. porta il suo messaggio. La lezione principale dell’Aquila: “solo elevandosi al di sopra del problema puoi espandere i tuoi orizzonti e vedere modi per risolverlo”. Dopotutto, l'aquila è la personificazione della grandezza divina. Può volare in alto nel cielo, più in alto di qualsiasi altro essere vivente, e quindi può avvicinarsi di più al Grande Spirito. Dalla sua altezza può guardare cosa succede sotto, sulla terra. L'aquila insegna che è importante sperimentare la vita con tutti i suoi lati chiari e oscuri. Sia gli eventi negativi che quelli positivi servono uno scopo più elevato e aiutano a sviluppare te stesso. Nelle situazioni difficili, devi ricordare che solo facendo affidamento sulla tua spiritualità (ali) puoi elevarti al di sopra della situazione (volare in alto) ed espandere il significato della tua esistenza (). orizzonte) a limiti molto più grandi di prima (crescita spirituale). Per illustrare, voglio fare un piccolo esempio. Immagina di essere in una stanza buia e di avere una candela accesa sul pavimento davanti a te. Quanto vedi intorno a te? E se alzi la candela? Non per niente nei miti allegorici dei popoli antichi l'Aquila è considerata la personificazione del Sole, la fonte della luce. L'oscurità è sempre associata al mistero, al mistero e al pericolo. Per raggiungere un obiettivo, è necessario avere una visione ampia e agire in modo mirato. L'aquila ci insegna l'equilibrio: mantiene un legame con la terra, ma non le appartiene del tutto. Lavorando con l'aquila come totem, ottieni una nuova visione del mondo. Ci insegna a utilizzare per scopi pratici tutte le opportunità che ci si aprono nella vita. Riconoscendo l'aquila come il tuo totem, scopri un enorme nuovo mondo per te stesso e, allo stesso tempo, ti assumi una maggiore responsabilità per il tuo ulteriore sviluppo spirituale. Le qualità totemiche dell'aquila danno la forza di mantenere la calma in ogni situazione. Niente minaccia l'aquila, perché può sempre volare via, elevandosi al di sopra della vanità della situazione, o mostrare le sue qualità di predatore. Per rivelare in te stesso le proprietà del totem dell'aquila, devi dedicare almeno tempo alla meditazione 15 minuti al giorno. Potrebbe essere la mattina presto o la sera, prima di andare a letto. Per meditare sedetevi comodamente sul pavimento o su una sedia. È importante che tu possa rimanere rilassato in questa posizione per molto tempo e che la schiena rimanga dritta. È meglio chiudere gli occhi, questo ti renderà più facile concentrarti sulle tue sensazioni interiori. Relax. Puoi mettere della musica tranquilla. Per prima cosa, osserva il tuo respiro, questo ti aiuterà a normalizzarlo, a renderlo tranquillo e calmo. Una volta raggiunto lo stato d’animo necessario,!»