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Uno degli argomenti più difficili nel lavoro è il tema del dolore. Questo è un processo familiare a ciascuno di noi: è così che reagiamo alla perdita dei nostri genitori, partner, figli (compresi quelli non ancora nati), amici, animali domestici e tutti coloro che sono stati significativi per noi attraversare un viaggio doloroso e piuttosto lungo, per adattarsi alla fine alla vita senza il defunto, lasciando spazio nella tua psiche a ricordi e pensieri su di lui, per “costruire” nuove relazioni con lui (con l'immagine del dolore). può essere complicato da: risentimento verso il defunto, sensi di colpa, partenza improvvisa, impossibilità di partecipare a un funerale e di "dire addio", così come rimanere bloccati nella persona in lutto, ad esempio, paura di emozioni eccessive (come se trascinare e non lasciare andare) o quando sembra che la vita sia finita insieme alla vita del defunto, o quando la gioia e il riso sono qualcosa di vergognoso e proibito. Uno dei segni che il dolore non è completato è il seguente: non puoi parla della perdita con relativa calma (se dopo qualche anno reagisci alla partenza così bruscamente come se fosse accaduta ieri) oppure non puoi dire affatto una parola (nodo alla gola, rifiuto categorico di parlare di questo argomento). Le frasi su "il tempo guarisce", "prenditi una pausa", "devi andare avanti con la tua vita" e "rimettiti in sesto" sono inefficaci perché ti allontanano dalla vita. Se ritieni di non poter percorrere questo percorso da solo, dovresti prendere in considerazione l'idea di contattare uno psicologo. Avere l'opportunità in un momento così vulnerabile di appoggiarsi a qualcuno che conosce la strada. Vivere il dolore non significa dimenticare i defunti e fingere che non sia successo nulla. Ciò significa realizzare ciò che è accaduto, accettare i cambiamenti della vita, adattarsi alla situazione mutata. Ciò significa non spingere dentro il tuo dolore, cercare di scappare da esso. Ma sostituisci gradualmente la sofferenza e il dolore con un ricordo calmo e luminoso. Questo è vero, anche se a prima vista sembra impossibile.© È consentito citare/copiare questo articolo (o parte di esso) con l'indicazione obbligatoria dell'autore e della fonte della citazione