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Dall'autore: I desideri sono il biglietto da visita di una persona. Quali sono i desideri, tale è l'essenza di una persona, la sua anima, che si manifesta, traspare o è repressa dalla sua natura personale e dall'ambiente sociale. I desideri coscienti sono le intenzioni dell'anima, adeguatamente percepite dalla persona, incarnate da lei in modo intelligente e responsabile nelle realtà quotidiane. Oggi è difficile immaginare una persona che non abbia desideri. I desideri sono il biglietto da visita dell'individuo. I desideri si accumulano nel grado di sviluppo e nella direzione degli interessi della vita. La maggior parte dell'umanità è motivata da desideri inconsci dettati dalla società, dall'influenza dell’ambiente personale e familiare, degli impulsi sessuali e alimentari, che per molti versi sono determinati non tanto da bisogni interiori quanto dall’imitazione e dal seguire modelli e stereotipi “significativi” Quanto più una persona è sviluppata, tanto più diversi e sfaccettati sono i suoi desideri. andando oltre i bisogni reali necessari per mantenere la vita. Cioè, c'è un riorientamento dei desideri dai bisogni fisici al cibo spirituale. Per una personalità in via di sviluppo dinamico, il cibo per la mente è vitale come l'aria. Da qui la formazione dei desideri, che non si basano sul desiderio di soddisfarli ad ogni costo, ma sull'attuazione basata su linee guida di valore e fondamenti ideologici. È in questa evoluzione dei desideri da un modello inconscio al controllo cosciente che risiede l'intera idea della trasformazione personale, quando l'individualità è sempre più reattiva agli impulsi spirituali. Di conseguenza, una persona lascia il cerchio dei desideri limitati per aspirazioni che li superano significativamente in profondità e volume. Così, gradualmente il cibo per la mente diventa integrale parte del pasto spirituale, che non si basa più sul pensiero motivante, ma sul sentimento, sulla conoscenza creativa. L'ENERGIA DEL DESIDERIO Il desiderio è energia, impulso, che sorge ed emana dal plesso solare, attraverso l'attività di kama manas - la mente dei desideri. o la mente inferiore. Il desiderio è sempre colorato (letteralmente e figurativamente) da una certa emozione, perché è collegato al centro/chakra astrale/emotivo di Manipura, cioè Manipura, il secondo campo cinabro più importante (dei tre). un luogo energetico, un calderone di passioni e desideri, un centro animale, attraverso il quale la persona strumentale è molto spesso controllata dagli Anunaki/Rettiliani o da varie entità astrali/demoni polarizzati negativamente. Questo controllo può essere parziale o coinvolgere completamente l'intera natura personale di una persona, portandola all'ossessione*. Subordinare questo centro, insieme al primo centro cinabro/alchemico dell'addome - quello sacrale - Svadhisthana chakra, al controllo cosciente - è un compito vitale. Allora il terzo campo cinabro - il centro delle sopracciglia risplenderà in tutta la gloria del terzo occhio trasformato della verità. Nel cuore di tutti i desideri umani ci sono due energie fondamentali: motivazione e volontà o l'energia statica "VOGLIO" e l'energia dinamica. "IO POSSO". Per unire queste due energie, è necessario un certo impulso o forza trainante - un pensiero intenzionale. Pertanto, i desideri o i desideri sono un segnale motivante sull'emergere di un certo pensiero / fantasia, impresso nel corpo astrale. di una persona e che richiede sedimentazione o successiva compattazione nella materia fisica / realtà Quando il "voglio" motivato è intensificato dal "dovrei" programmato e la persona dirige la sua attenzione sugli aspetti pratici dell'attuazione, allora si forma una connessione - I. VOGLIO - POSSO - FACCIO DESIDERIO DELL'ANIMA E DELLA PERSONALITÀ Il desiderio è: attaccamento agli oggetti di piacere, desiderio di possedere, che copre l'intera gamma e gamma dell'esperienza sensoriale e riflette anche un bisogno (esperienza) che si è trasformato in un bisogno. pensiero efficace sulla possibilità di possedere qualcosa o realizzare qualcosa Gli oggetti del piacere in questo caso sono: oggetti, attività, reazioni raggiunte dall'attività emotiva o intellettuale Nella loro essenza, i desideri sono sempre di natura personale. Tuttavia, se consideriamo i desideri dal punto di vista dell'anima, allorapoi appaiono davanti a noi come intenzioni discese da piani/livelli superiori/raffinati e percepite dall'individuo come propri motivi/desideri. Le differenze tra i desideri dell'anima e dell'ego sono differenze determinate dalle categorie della natura incondizionata e condizionale dell'amore I desideri dell'anima sono motivati ​​​​da rivelare maggiori opportunità di sviluppo per l'individuo e, di regola, non sono associati ai bisogni personali, diciamo, come li considera solo Maslow, espressi attraverso la cognizione, l'autorealizzazione , l'espressione di sé e l'autoidentificazione sono significative per l'anima. Tuttavia, sono parte integrante (a differenza di questa classificazione) del bisogno d'amore. DESIDERI E SOGNI I desideri e i sogni sono essenzialmente diversi. I sogni sono il prodotto dell'anima e del suo bambino interiore/adolescente interiore/adulto interiore sogni che sono stati sottoposti a cure “termo-sociali” e che hanno perso l'originario e non distorto gusto della vita nelle sue forme più inimmaginabili/incredibili. In altre parole, i desideri più elevati perdono parzialmente fiducia nella possibilità di realizzare “l’apparentemente impossibile”. I desideri ordinari non sono un “prodotto dell’anima” e sono motivati ​​da bisogni personali e fisici, che non sono privi di un “contatto sociale”. Cioè, spesso una persona non ascolta i reali bisogni fisici e/o li ignora, e gonfia anche l'ego di desideri, spesso sostituendosi a vicenda e richiedendo sempre più nuovi “sacrifici” - temporanei, fisici, emotivi, mentali DESIDERI I desideri diventano quindi coscienti quando una persona rivolge la sua attenzione non solo alla capacità stessa di desiderare qualcosa, ma anche al motivo alla base di un determinato desiderio. Comprendere la motivazione alla base dei desideri porta alla comprensione e, di conseguenza, all'ispezione dei desideri, che attirano l' scala di valori corrispondente. Le forme sono il risultato del desiderio. I desideri diventano consci quando si trasformano in forme pensiero. Quanto più cosciente è il processo di costruzione di una forma pensiero per realizzare il desiderio desiderato, tanto migliore è il risultato. Perché allora, in caso di cambiamento delle priorità/desideri o della loro mancata realizzazione/ritardo, la coscienza non si fissa su reazioni emotive insoddisfacenti che formano un complesso di inferiorità/insicurezza PENSIERI E FORME PENSIERO Come testimoniano fonti occulte, le forme pensiero sono separate oggetti che esistono indipendentemente da una persona nel mondo del piano mentale sottile. Duetica: un sistema filosofico-etico e spirituale-pratico considera la forma pensiero come una forma di formazione del pensiero / aspetto dell'unità che forma il pensiero. E questa unità riguarda l'interazione di due triangoli all'interno della testa: la ghiandola pineale - la ghiandola pituitaria - l'ipotalamo e il centro Alta (occipitale) - il centro della fronte Ajna e il centro del loto dai mille petali - Sahasrara. Cioè, quando la circolazione tra questi triangoli è allineata, allora abbiamo una mente coordinata, avviata dall'intuizione spirituale, che reagisce alla conoscenza sensoriale dell'anima. Il pensiero è l'essenza locale del pensiero, il suo mentale-eterico e/o astrale -onda eterica, manifestazione di frequenza, che non ha una forma completa. Una forma pensiero è una sorta di capsula eterea che esiste nella materia mentale ed è un prodotto del pensiero umano, contenente un concetto, una matrice di forma ed esistente separatamente da essa. il suo creatore. Una forma pensiero differisce da un pensiero in quanto è più strutturata e rappresenta una formazione olistica e completa. Un pensiero spesso può essere incompiuto, poco intelligibile e vago "Un pensiero espresso è una bugia", come usava Fyodor Ivanovich Tyutchev Una forma pensiero è una forza formativa a immagine della quale si forma la forma manifestata. Volontà diretta e intenzione specifica costruiscono la forma pensiero necessaria, costruendola sul piano mentale e animandola energia dell'Anima, per poi. mantenere l'attenzione dell'osservatore interno attraverso la visualizzazione e la concentrazione. Le forme pensiero possono formare campi informativi (egregors) e direttamenteinfluenzare la mentalità e lo stile di vita/pensieri della stragrande maggioranza della popolazione, manipolandone così la coscienza e i modelli comportamentali. La creazione di una forma pensiero si basa sempre su un desiderio cosciente. È vero, non è sempre di natura positiva e può avere una forza molto distruttiva in caso di polarizzazione negativa di una persona. ESISTONO PRINCIPI FONDAMENTALI BASATI SULLA CREAZIONE DI FORME DI PENSIERO: • La qualità del pensiero determina il colore • La qualità. del pensiero determina la frequenza/onda/radiazione • La natura del pensiero determina la forma • La certezza dei pensieri determina la chiarezza del contorno La capacità di creare forme pensiero è la capacità di materializzare i desideri dell'individuo, sollecitati dai bisogni dell'individuo anima. CAVALCARE DAL DESIDERIOLiberarsi dai desideri, implicandone il controllo/gestione o il rifiuto, è alla base di molte pratiche spirituali. Questo però non è un controllo violento della propria natura e nemmeno l'eliminazione di bisogni necessari/importanti, ma la liberazione di spazio nella propria coscienza per gli impulsi naturalmente corporei, sensoriali e mentali avviati dall'anima è necessario non solo per padroneggiare o purificare la natura interiore, ma anche per toccare direttamente la contemplazione non distorta di Dio, la Sua presenza in tutto il nostro essere, il tocco della Sua grazia. Ma liberarsi dei desideri significa distruggere tutto ciò abbiamo creato per tanto tempo (consapevolmente o meno) - pensieri, desideri, aspirazioni, concupiscenze e molti altri - un proprio "edificio", brutto o meno, un fantasma, nel mondo sensoriale o astrale. Dopotutto, questa "costruzione" non solo rallenta la nostra crescita spirituale nel mondo fisico, ma costituisce un ostacolo ancora maggiore nel mondo dell'aldilà, perché sarà un peso insopportabile da abbattere, attirando e inclinando verso la terra. , nelle sue oscure segrete e caverne, invece di librarsi liberamente in cielo in ottave di luce. Liberarsi dei desideri solo con la forza di volontà non è facile, e talvolta non basta, perché quando la volontà “riposa” o è “assente”, lo faranno. ritornare di nuovo in una forma alterata e velata: è necessario rilevare, considerare e differenziare, quindi separarsi dalla colorazione mentale (rimuovendo le bucce razionali-mentali), e solo allora disperdersi attraverso il rifiuto, la non reazione e il taglio, riconoscendo le proprie usurpazioni. su altre parti del nostro essere è anche possibile trasformare i desideri inferiori in un'aspirazione superiore, che verrà successivamente sostituita da un'azione calma, imparziale e distaccata. Ma questo processo è più lungo e più laborioso. Liberandoci dei desideri, esplorando e realizzando le intenzioni, essenzialmente prepariamo la necessaria esistenza in condizioni di esistenza future più raffinate. DISPERSIONE DEI DESIDERI Tuttavia, liberarsi dei desideri no eliminare sempre le matrici fantasma già esistenti dei mondi astrale e mentale. Pertanto, è importante riuscire non solo a non inquinare il proprio spazio energetico-informativo, ma anche riuscire a ripulirlo/disperderlo, se necessario, agendo localmente, e anche dare un contributo alla salute generale della noosfera terrestre. Disperdere i desideri è, innanzitutto, liberare la propria struttura del biocampo dai pensieri-desideri e dai pensieri-desideri insoddisfatti che “nidificano” nei corpi astrale e mentale, densificandoli e densificandoli. rendendoli impenetrabili alla luce della conoscenza proveniente dal corpo intuitivo e da altri corpi spirituali di una persona. La dispersione è la capacità meditativa di dirigere la luce verso aree che necessitano di illuminazione. Esaminando o scansionando attentamente i livelli subconscio e inconscio, troviamo quelli bloccati, desideri non realizzati, irrilevanti che continuano a “vivere la propria vita” e distorcono le nuove e illimitate possibilità della creatività umana. METODI DI DISPERSIONE DEL DESIDERIO: 1 – scansione dei centri associati ai desideri: i tre chakra inferiori (Muladhara - radice, Svadhisthana -. sacro, Manipura - chakra del plesso solare); 2 - ispezione dei desideri/aspettative e dei sogni non realizzati; 3 - rimozione/dispersione/bruciore dei desideri obsoleti 4 - trasformazione dei desideri in un'aspirazione superiore;