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Dall'autore: Care mamme, amate voi stesse, siate voi stesse, ricordatevi di voi stesse! Quando diventi mamma smetti di essere un quadro e diventi una cornice. Mogli dell'esercitoRiflettendo sull'argomento dell'articolo, ho cercato citazioni, aforismi e pensieri degni dei grandi filosofi antichi. Stavo anticipando la fonte di ispirazione per un'analisi psicologica sulle origini della maternità, ma mi sono imbattuta in una frase così ampia e interessante tratta da una serie TV che non avevo mai visto. Perché è vero? Cosa c'è di interessante qui? Tutto! Quando una ragazza cresce, si sviluppa, studia, lavora, si impegna nella conoscenza di sé, è bella, ben curata, interessa a tutti coloro che la circondano: marito, fidanzato, colleghi, genitori, capi, se stessa. È vista come una personalità brillante e indipendente. Fiorisce e si apre come un bicchiere di buon vino. Fa progetti ed ha fiducia nelle sue capacità, autosufficienza, indipendenza e si sente pronta a spostare le montagne. Quindi, è una bellissima immagine creata per il piacere estetico e intellettuale di coloro che la conoscono. Il tempo passa, altri successi, altri progetti. La ragazza pensa al suo destino, alla sua carriera compiuta, alla sua femminilità sviluppata, a suo marito, che è avvolto dalle sue cure, e alla casa in cui si è sistemata la comodità. La sua madre interiore si risveglia, la famiglia decide di programmare una gravidanza. Arriva la gravidanza, il bambino vive già nel suo cuore, cresce, lei diventa ancora migliore. Il bambino nasce dopo lunghi e allo stesso tempo così veloci mesi di attesa. La mamma vede e abbraccia suo figlio. E il mondo adesso è diverso. È così che tutto cambia, da un quadro autosufficiente fatto a mano una giovane ragazza si trasforma in una cornice magica e preziosa per una nuova immagine della vita. Solo lei può inquadrare con tanta attenzione ogni angolo dell'anima che è arrivata in questo mondo attraverso di lei. Ora il suo cuore diventa un immenso oceano in cui chi lo cerca può trovare la pace Concludendo il racconto metaforico, vorrei rivolgermi alle bellissime mamme. Scegliendo questo difficile percorso, non solo adempi la tua missione biologica ed evolutiva, ma diventi una risorsa per tutta la famiglia e per te stessa in primo luogo. Il ruolo della madre viene spesso svalutato quando il bambino appare come una persona indipendente, un'individualità si perde, gli interessi cambiano (anche se recentemente la capacità delle madri di svilupparsi e migliorare se stesse insieme al proprio figlio è sempre più popolare), a volte può sembrare che tu stia perdendo te stessa, che tu sia solo un'aggiunta al bambino. Ma non è vero. Con la maternità ti ritrovi. Stai espandendo i tuoi confini. Ora puoi fare ancora di più e diventare non solo un'immagine, ma un'opera d'arte completa.