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Una splendida fiaba di Oscar Wilde “Il fantasma di Canterville”. Gentile, brillante, sottile, profondo, filosofico... Questo piccolo verso mi ha sempre preoccupato... Ho cercato di discernere in esso ciò che forse a molti è nascosto Quando piange, non per scherzo, Ecco una bambina dai capelli d'oro,. La preghiera placherà la sua tristezza e il mandorlo fiorirà nel giardino - Allora questa casa si rallegrerà e lo spirito che vive in essa si addormenterà. Riguarda ognuno di noi... Le lacrime purificano l'anima, la preghiera la calma, come una ninna nanna... E nell'anima di ognuno, da tali metamorfosi, possono sbocciare mandorle, apparentemente completamente appassite... Quanto è difficile a volte per noi quando tratteniamo le lacrime. Abbiamo paura di apparire deboli, vulnerabili e di rimanere bloccati nello sconforto. Vogliamo avere la certezza di avere ragione, difendiamo i principi, ma le nostre anime sono cattive, scomode, troppo cupe. Cosa intendi con "piangere senza scherzare"? E mi viene in mente il pensiero delle lacrime manipolative “giocose” che provocano disgusto... Ciò significa che queste sono completamente diverse, lacrime di sincerità, questa è una pura sorgente dell'anima, che si apre a noi come risultato dell'esperienza della catarsi, tragedia profonda, sentita, realizzata da noi. Bambino dai capelli d'oro... Metafora dell'Anima, la nostra Anima eternamente giovane, che conosce le leggi tutt'altro che infantili di questo mondo La preghiera placherà la tristezza... Questo è un atto di pratica spirituale, no non importa quale linguaggio usi per rivolgerti all'Onnipotente, non importa come Lo immagini. La tua condizione è importante! Si prega, che diventa ponte tra l'Io e il campo mentale dell'inconscio collettivo, il Cosmo... E nel giardino fioriranno le mandorle... Inutile dire che le mandorle vengono interpretate come simbolo mistico di purezza, verità nascoste e l'Immacolata Concezione? E nel giudaismo è considerato un simbolo di immortalità... Allora questa casa si rallegrerà... La casa è come una proiezione del nostro corpo fisico. Sperimentando uno stato di catarsi, il corpo sembra liberato dal peso del passato e lo spirito che lo abita si addormenta... Forse questo è il concetto metaforico più complesso. Lo "spirito" (nel significato semantico - fantasma) è il nostro fardello e l'ombra, gli aspetti distruttivi della personalità e, forse, le paure che distorcono la nostra percezione della realtà. Le riflessioni sul fantasma di Canterville conducono lontano, nei labirinti più intimi l'anima. Nella fiaba, l'assioma è l'idea nobile e nobile che anche nelle condizioni di formazione di una società dei consumi, dobbiamo coltivare in noi stessi i germogli del mandorlo per preservare quell'esperienza spirituale dell'uomo, che gli permette crescere verso il Cielo stesso...