I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

Non si può insegnare nulla a una persona, puoi solo aiutarla a scoprirla in se stessa (Galileo). Ogni persona ha la capacità di vincere, grazie alle sue capacità esistenti. Le parole "vincere" e "perdere" hanno molti significati. Se parliamo di un individuo come di un "vincitore", allora stiamo parlando di un individuo che reagisce autenticamente alle situazioni della vita - come membro a pieno titolo della società, mostrando sentimenti reali. Quando parliamo di “perdente”, intendiamo una persona che non riesce a vivere secondo i propri principi e a provare sentimenti genuini quando partecipa alla vita. Poche persone sono dei “vincitori” assoluti. Ogni persona vince o perde in qualcosa. Ma per essere un “vincitore” o un “vincitore” devi lavorare su te stesso. Una combinazione di analisi transazionale e metodi di terapia della Gestalt può aiutare in questo. In realtà dedico una serie dei miei articoli proprio al tema del “vincere” e del “perdere”. Va tenuto presente che per vincere nella vita è necessario imparare a gestire il proprio tempo, pur essendo consapevoli di cosa dovresti e dovresti spenderlo; energia, che a sua volta è indissolubilmente legata al concetto di “tempo”. Nella fase iniziale del lavoro su se stessi, è necessario sapere che la personalità umana è composta da tre stati di “io”: Genitore, Adulto, Bambino. Ogni stato dell’io ha un ruolo e una funzione specifici per la personalità e la vita di una persona. Nel decorso problematico della situazione, nella struttura della personalità del “perdente” si possono rintracciare cambiamenti strutturali e l'isolamento degli stati dell'“io” gli uni dagli altri, mentre nella struttura della personalità del “vincitore” si può notare un olistico interazione di tutti gli stati dell'io. Quando si risolvono situazioni problematiche o si cerca un nuovo percorso, c'è l'opportunità di guardare questa situazione o il presunto corso della situazione dalla posizione di ciascun elemento strutturale della personalità. La tecnica della “sedia calda” può essere utilizzata anche per chiarire i rapporti tra le persone, interpretando i ruoli di persone con cui una persona ha difficoltà nelle relazioni. Una situazione o un fenomeno possono anche essere visti dalla prospettiva di un sintomo o di un oggetto. Oltre a quanto sopra, anche i sogni possono essere i nostri assistenti. Ogni elemento di un sogno rappresenta un certo aspetto della personalità del sognatore.