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Tutti hanno esperienze di vita passate che sono state dolorose. Ciò non sorprende, perché la vita stessa include il dolore come uno dei meccanismi di regolazione del comportamento. Un'altra cosa è che “rimanere bloccati” nel passato può diventare un sostituto del presente, togliendo tempo, risorse ed energia e, in cambio, lasciando ancora più insoddisfazione per le opportunità mancate. che ti regala emozioni, impulsi, pensieri e sensazioni che non puoi lasciare andare. fase 1: consapevolezza. Presta attenzione al dolore (disagio) associato all'evento passato. Consenti a te stesso di sentirlo. Dove e come lo senti? Com'è lei? Apriti all’esperienza senza cercare di controllarla. Nota cosa dice la tua mente al riguardo, quali etichette attribuisce, quali storie racconta. Passo 2: Svelarsi con i pensieri Usando la modalità osservatore-me, puoi separare il dolore dai giudizi espressi dalla mente. Non lasciarti coinvolgere in pensieri sulla tua esperienza sensoriale, critiche, inganni, pietà, ecc. Usa la separazione per essere aperto all'esperienza e non lasciarti prendere dai pensieri. Ma ricorda che non si tratta di combattere i pensieri. Passo 3: Sii un osservatore della situazione Diventa un osservatore compassionevole. Per fare ciò, immagina la situazione come sullo schermo di un film. Lo guardi dal pubblico come se non avessi mai visto questo episodio prima. Apriti alla parte saggia di te che vuole che tu sia felice. Guarda cosa sta succedendo sul palco, la distribuzione dei ruoli: chi attacca, chi soffre. Guarda con compassione chi è responsabile del dolore e chi è responsabile del dolore sperimentato, allora e adesso. Passo 4: Lascia andare il dolore e vai avanti Ora, con attenzione e gentilezza verso te stesso, chiediti: chi controlla i sentimenti di risentimento che stai provando ora? Chi adesso prova dolore perché si aggrappa ai ricordi del passato, al risentimento. Pensa a chi è in grado di lasciare andare questo dolore e andare avanti. Sei tu e solo tu. Tratta il tuo dolore con gentilezza e compassione, nota quanto impegno, attenzione, risorse spendi per trattenerlo e quanto potresti investire in qualcosa di importante per te nella vita. Accetta sia il tuo dolore che la decisione di lasciarlo andare. Pensa a cosa faresti se non fossi coinvolto nel rivivere esperienze passate. Come vorresti sentirti? Come ti comporteresti? Ricorda che non stai lasciando andare per qualcun altro, ma lo stai facendo per te stesso.