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Cosa ne pensi: se il tuo partner si sente male, ha problemi al lavoro, problemi con se stesso, non ha il senso della propria importanza, trarrà più forza dal fatto che lo giudichi costantemente, lo rimproveri e lo personalizzi? Migliorerà la situazione con reazioni del tipo “devi”, “sei un uomo”, “hai una responsabilità” e altre del genere? No, non lo farà. Diventerà peggio, molto. E sia per lui che per te. E la domanda sorge spontanea: perché così spesso, invece di sostenerci, noi donne non facciamo altro che gettare benzina sul fuoco? Probabilmente, molte persone pensano che la condanna e la spinta stimoleranno il loro partner, che un richiamo alla responsabilità lo farà tornare sobrio e lo stimolerà. Che se non lo fa vuol dire che non vuole farlo, perché è un uomo, deve essere forte. È stanco? Crisi personale? No, non può essere, che crisi, è un cavaliere, forte... Ma senza ricevere sostegno e incontrare la condanna delle persone care, e ancor più della sua amata donna, per la quale vuole essere il migliore, un l'uomo si concentra sulla difesa, cercando di dimostrarti che non è così cattivo. Tutta la sua forza è dedicata al mantenimento della sua immagine, al salvataggio della faccia. E questo invece di comprendere te stesso, rimettere ogni cosa al suo posto e andare avanti. Nel corso del tempo, la situazione non fa che peggiorare: l'uomo accumula sensi di colpa e l'ultimo desiderio di fare qualsiasi cosa scompare. Si perde il senso di autostima e di importanza per la famiglia. L’irritazione e la rabbia crescono sia verso se stessi, per la propria impotenza, sia verso il partner, dal quale non si riceve il sostegno atteso. Cresce anche la tensione della donna, perché “gli dico, gli dico! Lo esorto a fare finalmente qualcosa. E lui...” La distanza tra i partner cresce, la fiducia scompare, i rapporti crollano. Di conseguenza, l'uomo può decidere che è più facile per lui lasciare le famiglie dove deve qualcosa a tutti, ma nessuno ha bisogno di lui (è così che si sente). E una donna... una donna può anche decidere di troncare una relazione in cui lei è tutto per la famiglia (secondo lei), e all'uomo non importa nulla. Cosa fare? - Ricorda che non puoi essere sempre al top. Non puoi sempre essere fortunato in tutti gli ambiti della vita; tutti hanno alti e bassi. E lo stesso vale per i cavalieri coraggiosi. Anche l'uomo più forte può sperimentare il declino, il declino, l'impotenza, ecc. E ne ha il diritto! - Rimproverando il tuo partner per il fatto che devi fare molto senza di lui, spesso dimentichi quanto ha fatto prima di questa crisi. Svalutando il contributo passato del tuo partner, smetti di sostenerlo, perché ora non vedi nulla di utile in lui. Per lui, il deprezzamento ora è un deprezzamento di tutto ciò che ha mai fatto, e questo è un duro colpo in un momento così difficile - In un momento di tensione, quando vuoi rimproverare e vergognarti, fermati e chiediti: “Come posso agire per sentimento di amore, e non per irritazione? - Prendi in considerazione le caratteristiche individuali del tuo partner e ricorda che di fronte a te, prima di tutto, c'è una persona vicina a te, e solo allora una persona forte (o ora non molto). ) cavaliere. - Ricorda che le relazioni vengono messe alla prova proprio in una crisi. Ci sono molte difficoltà diverse nella vita di una coppia e il successo della convivenza dipende in gran parte dalla capacità di sostenersi a vicenda nei momenti difficili. Prenditi cura dei tuoi cari e stai attento.