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Il problema del comportamento di dipendenza è uno dei più discussi nella società, negli ambienti professionali di medici, psicologi e insegnanti, tra le persone i cui parenti sono tra i pazienti Numero di lavori scientifici e metodologici sulla diagnosi, riabilitazione e prevenzione delle dipendenze, sia chimiche che procedurali, è enorme. La sindrome di attrazione patologica (PA) verso le sostanze psicoattive (PAS) è centrale in tutte le malattie da dipendenza. È rappresentato da un intenso desiderio di utilizzare tensioattivi che, contrariamente al buon senso e alla logica, copre tutte le attività consce e inconsce dell'individuo e spesso continua, nonostante il pericolo per la vita, evidenti danni alle sue funzioni sociali e alla salute. Metodologia per l'esame neuropsicologico dei tossicodipendenti L. S. Tsvetkova: I. Conversazione Durante la conversazione al paziente vengono poste le seguenti domande: 1. Come ti senti? Come ti sei abituato al regime di trattamento? Eventuali reclami?2. Cosa ti ha portato alla nostra clinica?3. Sei in cura per la prima volta? Se trattato, dove?4. Se si è verificato un guasto, quale ne è stata la causa?5. Cosa ti ha aiutato a “resistere”?6. Cosa o chi ha influenzato la tua decisione di sottoporti al trattamento?7. Cosa ti aspetti dal trattamento nel nostro Centro?8. Conosci il programma di riabilitazione [Programma di riabilitazione ospedaliera modello del Minnesota] Hai intenzione di frequentare i gruppi AA/NA dopo la dimissione?9. Quali perdite maggiori hai dovuto affrontare nella tua vita 10. Cosa fai per rilassarti? Hai qualche hobby? 11. Hai amici? Con chi comunichi di più? Sulla base dei risultati della conversazione, lo psicologo, oltre a risposte specifiche a domande significative per la pianificazione di ulteriori misure psicocorrettive e riabilitative, annota: · disponibile al contatto (totalmente, parzialmente, non disponibile); · attività generale (inibita, normale, iperattiva); · discorso (intonazione – modulato/no; dettagliato/monosillabico; logico/ragionante; veritiero/evasivo); · critica (intatta, parziale, spezzata · comportamento (espressioni facciali – ricche). /scarso/amimico; pantomima – sì gesticolazione/gesticolazione scarsa o assente; umore di fondo – positivo/negativo, conformità con le espressioni facciali e l'umore – sì/no); · comportamento nella situazione dell'esame (apprende o meno le istruzioni; criticità rispetto agli errori o imprecisioni nel racconto; distraibilità – sì/no; stanchezza – alta/normale/bassa); · presenza di un argomento “predominante” nella conversazione – sì/no.II. Sfera sensomotoria: a) Tabella Schulte (ritmo generale, strategia - sistematico, caotico, misto); b) conteggio seriale, test “100-7” (errori di natura spaziale, perseverativa, regolatoria c) copia di un cubo (errori di carattere spaziale, regolatorio, disturbo del tono); d) test grafico “recinto” (perseverazione, mancato mantenimento del programma, disturbo del tono III. Memoria: a) memoria uditiva-parlata - testare "due gruppi di tre parole" (contaminazione, intreccio, perdita dell'ordine delle parole, "righe attaccate", debolezza dell'attività di traccia) e rivisitazione di un racconto (trasmissione di una trama formale e significato, intreccio, ragionamento); b) memoria visiva: memorizzazione di immagini praticata nei test linguistici (vedi sotto) (debolezza dell'attività della traccia, contaminazione, intreccio IV. Pensare: a) comprendere la storia (rispondere a domande sul significato della storia, un eroe buono/cattivo); b) una storia basata su una serie di immagini della trama (3 immagini) (mantenimento della trama, storia ampliata/non sviluppata, trasferimento completo/incompleto del significato); c) generalizzazione di 4 immagini del soggetto in una parola (adeguatezza dell'evidenziazione di una caratteristica essenziale, adeguatezza della verbalizzazione); d) “4° extra” - esclusione di un elemento aggiuntivo con una spiegazione del principio ( adeguatezza nell'evidenziare una caratteristica essenziale, adeguatezza della verbalizzazione, capacità di spiegare compiutamente la propria risposta/ragionamento).V. Discorso: a) automatizzato - conteggio “da 1 a 10 / da 10 a 1” (interruzioni, fallimenti nell'ordine dei numeri b) nominativo, denominazione delle immagini 1, 2, 3 - indicato da uno psicologo (difficoltà nel formare un immagine dell'oggetto - rappresentazioni, soprattutto in immagini rumorose); c) impressionante.