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Le persone neuro-atipiche possono essere buoni psicologi e fornire servizi di consulenza e psicoterapia di alta qualità? Ad esempio, gli psicopatici (disturbo dissociale) e gli autistici (ASD) sono considerati neurotipici e tra le persone socialmente adattate si trovano spesso psicologi, psicoterapeuti e psichiatri. Un difetto nel sistema limbico è indirettamente associato ai disturbi emotivi delle persone neurotipiche. Questo dovrebbe impedirti di “comprendere” e contenere le emozioni degli altri. Ma è davvero questo ciò che accade e perché tra le professioni di aiuto esistono ancora quelle neuroatipiche Metto il termine “comprensione” tra virgolette, perché il tentativo di comprendere, cioè, ciò che determina lo stato di empatia svaluta la psicoterapia e il successo nella consultazione. Il desiderio di “comprendere” da parte dello psicologo o del terapeuta distrugge ogni aspetto dell'ulteriore processualità oggettiva della terapia. “Comprendere” le emozioni o “comprendere” le emozioni di un'altra persona è un vicolo cieco, sia dal punto di vista dei qualia complessi, sia dal punto di vista dei meccanismi della funzione di “comprensione”. Un tentativo di “comprendere” il cliente crea il terreno più fertile per introietti e transfert. (Non menziono il controtransfert a causa dell’approccio binario). Transfert e introietto sono le due principali difficoltà di un processo terapeutico orientato rizomaticamente. Il desiderio degli psicologi di "comprendere" il cliente è spiegato dalle tendenze nell'influenza delle interpretazioni della psicoanalisi sulle scuole di psicologia. E nel processo di studio delle discipline, c'è una partenza nella componente filosofica delle teorie, nel contesto del significato del linguaggio. Ciò che sfugge ai professionisti è la sfumatura della loro influenza simbolica sul mondo interiore del cliente: il trauma può essere espresso nel linguaggio, ma è anche simboleggiato nel linguaggio. E questo, in effetti, è ciò che Freud intendeva nei suoi studi di psicopatologia e ciò che vale tener conto attraverso il discorso psicoanalitico di Lacan In altre parole, pensare al Dolore significa essere parzialmente coinvolti nel fenomeno. Tutto ciò che abbiamo è solo un Simbolo: lo Zen rinvigorente. Mantenere la coscienza e il comportamento nella struttura della percezione del simbolico non è accessibile a uno psicologo neurotipico, ma è accessibile a quelli neurotipici. Neurotipico dovuto all’adattamento sociale, cioè come risultato del consolidamento degli attuali modelli sociali di comportamento, sono in grado di contenere tutti i tipi di cognizioni non-risorse con la massima abilità di agire, e inoltre, pur rimanendo nella struttura della percezione del simbolico, sono privati ​​di la capacità di transfert e di introiezione. Il cervello dei neurotipici è strettamente matematico e orientato più rizomaticamente. Da qui la loro capacità di essere tra i migliori nel creare condizioni favorevoli alla proiezione.