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Dall'autore: sorge una domanda logica ed eterna: "Cosa fare?" Usa la tua paura per lo scopo previsto: come un segnale, come una luce rossa sul cruscotto. E usa la sua forza non per fuggire, ma investila nell'attività. Quando tu ed io scegliamo di percorrere il Nostro Sentiero - la strada della crescita e dell'ascesa spirituale, incontreremo inevitabilmente il vero Cerbero - la paura di andare oltre i limiti. Chi si assicurerà gelosamente che non oltrepassiamo le restrizioni che ci vengono imposte. Ma non siamo nati con questi confini ristretti: l'ambiente, le condizioni della nostra vita e simili ci sono stati imposti. Siamo venuti in questo mondo risplendenti della pienezza del nostro potenziale, che è stato posto in noi dal Potere che ha dato noi Vita Ogni passo del Nostro Cammino è un passo verso l'ignoto, perché si chiama “nostro” perché nessuno l'ha mai percorso prima di noi. È qui che Cerberus ci aspetta. Non appena ci avviciniamo ai confini formati dal nostro solito stile di vita, il nostro cuore inizia a battere furiosamente, sudiamo, i nostri occhi diventano grandi per la paura e le nostre gambe aspettano solo l'opportunità di scappare “ovunque guardino. “Questi sono i trucchi del nostro vigile Cerbero. E spesso scegliamo di sottometterci e di rinunciare a provarci. “Dire” non è “più facile che superare la paura”, canta Mad Heads. Questo è vero, ma a costo di tale “semplicità” c'è il rifiuto del Tuo Percorso, la parte più preziosa della tua Anima. Un altro percorso che non porta da nessuna parte è cercare di spingere la tua paura più lontano, più in profondità, perché poi si trasformerà nel nostro reale capo, che agisce segretamente, controllando il nostro comportamento e i nostri desideri Sorge una domanda logica ed eterna: "Cosa fare?" Usa la tua paura per lo scopo previsto: come un segnale, come una luce rossa sul cruscotto. E usa la sua forza non per fuggire, ma investila nell'attività. Puoi spostare le montagne con il potere della tua paura (te lo dico per esperienza personale :-)). Quando percorriamo il Nostro Sentiero, guidati dai dettami del nostro cuore e ascoltando la nostra Anima, di tanto in tanto noi sentirà la corteccia di Cerbero, ne vedrà la bocca e gli occhi sporgenti, sentirà la pelle del suo respiro. Ha avuto potere su di noi per così tanto tempo perché non sapevamo cosa fosse. La conoscenza che abbiamo acquisito ci permette di frenarlo, di diventare il suo allenatore. Quindi, accompagnato dal suo ringhio premuroso, CONTINUA... Buona giornata a tutti)© Ekaterina Kogut, 2017