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A proposito di amor proprio Una delle idee comuni riscontrabili sia tra coloro che praticano la psicologia professionalmente sia tra coloro che se ne interessano “su richiesta del cuore” è l'idea che “se stessi devono”. amato." Le persone affrontano questa questione in modo creativo e diligente. Pronunciano frasi di autoipnosi. Si guardano allo specchio, cercando di “riempire ogni caratteristica di se stessi con amore”. Avendo scoperto una mancanza di amore o di cura per se stessi, si arrabbiano, si vergognano un po’ (non molto, amorevolmente, amorevolmente) e promettono a se stessi che “non lo faranno mai più”. A volte, però, esagerano, rubando ad altri la fetta di torta più dolce (la loro maglietta è più vicina al corpo!) - ma, di regola, solo "in un impeto di passione". Si chiamano nomi affettuosi, imparano a compiacere e coccolarsi. In generale, un idillio: “Non ci hanno curato, ma ora ne sono orgoglioso!*” Probabilmente, la sete di amare se stessi e di essere amati - almeno da se stessi - è un contrappeso davvero riuscito a quelle relazioni in cui non siamo amati, non apprezzati, dove dobbiamo rinunciare ai nostri valori, desideri e gioie. Come siamo entrati in questa relazione e perché continuiamo a rimanerci non è questione di questo adesso. Ma è sempre così piacevole e utile amare se stessi? Non so voi, ma io sono – e questo è assolutamente certo – ben lungi dall’essere un angelo. A volte osservo anche in me stesso tratti caratteriali che non mi piacciono. In linea di principio non mi piace, né sullo schermo, né tra gli amici, né di persona. E il mio naso è adunco, per niente affascinante per i miei gusti. Ciò, ovviamente, non nega le circostanze secondo cui a) sono la persona più vicina a me eb) dovrò convivere con me stesso per tutta la vita. Né cambia il fatto che la rabbia e l’odio diretti verso se stessi sono molto distruttivi. Ma spremere la tenerezza e l'ammirazione per quelle proprie caratteristiche che in realtà non sono molto piacevoli a volte va oltre ogni forza umana. E costringerti ad amare qualcosa che non vuoi amare non è meno noioso e poco promettente che cercare di smettere di essere quello che sono veramente. E in alcuni casi, mi sembra, sarebbe molto più utile e abbastanza sufficiente impara a sopportare te stesso, piuttosto che sforzarti con tutte le tue forze di amare te stesso.____* "Perché sembri triste?" “Ahh.. mi vergogno di ammetterlo.. urino nel sonno.” “Vai da uno psicoterapeuta, ti curerà facilmente.” Un mese dopo: “Beh, sembri completamente diverso, scommetto che sei guarito!” “La cura non era guarita, ma ora ne sono fiero!"