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Dall'autore: Le carte metaforiche in combinazione con la meditazione danno un effetto di trasformazione molto forte. Vorrei parlarvi di un altro caso degno di nota dalla pratica. Utilizzo il mazzo di carte metaforiche "Subpersonalità". Un'altra rivelazione di carte metaforiche. Parlano e rispondono sempre a chi chiede e ascolta. Strato dopo strato oggi abbiamo rivelato processi di protezione profondi e poco riconosciuti. Sembra quanto sia facile volere e ottenere ciò che si vuole. Ma spesso risulta essere molto difficile raggiungere i tuoi obiettivi più cari. Il desiderio di essere felici e di essere naturali, di essere se stessi, di non lasciarsi falsare dai punti di vista e dalle valutazioni degli altri. Cosa potrebbe essere più semplice? Ma si scopre che anche un desiderio così naturale non è così facile da realizzare. Quante protezioni dovevano essere aperte oggi e sotto ognuna di esse bisognava trovare una parte ferita, protetta e vulnerabile. Ma tutto in ordine. Inizia la nostra bambola da nidificazione! Chi sono io e cosa voglio. Questa è la richiesta che mi hanno fatto oggi. Volevo usare di più le carte oggi.1. Io, e con queste parole tiriamo fuori una carta. IO……. Faccio una vita oziosa, bevo, bevo molto, non so perché. Semplicemente non c'è niente da fare. Sono stanco di questo inutile inondare me stesso di ogni sorta di spazzatura. Che razza di “spazzatura” è questa? Ho notato che ho iniziato a mangiare di più. Non per fame, ma semplicemente per masticare. Appaiono idee per la realizzazione, ho la forza per farlo, ma mi fermo prima ancora di iniziare. Trascorro più tempo su Internet di quanto vorrei.2. Voglio......mappa...... sii allegro, allegro.3. Per questo…..mi trasformo in un clown e mi metto una maschera. Voglio smettere di essere un clown.4. .....carta: quando smetto di essere lui mi sento solo, nessuno si interessa a me così come sono. Divento triste.5. Così come sono, triste e solitario, vado dalla gente…….carta Sono come una bestia selvaggia e pericolosa per le persone, il mio aspetto è spaventoso, ma dietro nessuno può vedere la gentilezza, la cura e l'amore per tutti. La paura negli occhi delle persone impedisce loro di vedermi davvero. La mia natura selvaggia, la mia forza e il mio potere li spaventano. Chi è accanto a me è al sicuro. LA DOMANDA SORGE: È SPAVENTATO DALLA MIA NATURA SELVAGGIA, FORZA E POTERE, O DA ALCUNE PERSONE LÀ Inoltre, non stiamo parlando solo del fatto che voglio stabilire relazioni con il mondo esterno, ma anche allinearlo con quello interno.6. Voglio imparare a costruire un dialogo con le persone (con me stesso), pur rimanendo me stesso……..e divento un bambino solitario, senza capire cosa posso cambiare in questo mondo degli adulti. Tutti mi guardano e vogliono qualcosa, ma io non so di cosa hanno bisogno, non posso fare quello che si aspettano da me. C’è un censore interno che pretende e valuta, si aspetta. Le mie aspettative da me stesso, come dovrei essere secondo questo censore. Io e non io e dove sono? Le mie esigenze per me stesso sono le esigenze della società, le sue preferenze. Come vuole che io sia. Questo genitore sociale è un mucchio di tutto ciò che una volta veniva sentito da varie autorità. L'autorità per un bambino può esserlo chiunque: genitore, insegnante, amico, nemico, eroe del cinema, star dello schermo, ecc. Ed eccolo un genitore sociale. E tu stai in piedi e gli trovi scuse per tutta la vita. Voglio cambiare il mio atteggiamento e liberarmi da questo.7. Voglio iniziare ad agire in modo indipendente, poiché decido (detto a nome dell'eroe nella foto), sono indifferente alle speranze e alle aspettative degli altri, comincio ad agire liberamente in base alle aspettative e alle opinioni del mio ambiente e del mio genitore sociale. Pronunciamo tutto questo con sicurezza, avendo sentito ogni parola, concordando interiormente con ogni frase. E cosa succede dopo.8. ......Ecco il mondo della libera circolazione, mi si è aperta la porta. No, gli ho aperto la porta (nota che ha poca fiducia in se stesso).9. Vado lì...... la mappa è un ramo sottile che mi porta dall'altra parte. Rimango in equilibrio, ho paura di cadere, ma non c'è paura di andare nella direzione sbagliata. Il mio amico è con me, è vicino e mi saluta (chiarirò se sei pronto affinché qualcuno vicino a te non ti supporti e resti). Il sole mi riscalda. (Sente ogni movimento sul ramo, come cammina, come si mantiene in equilibrio). Sembra che il ramo possa rompersi e non resistere.