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Un flusso di pensieri diversi scorre costantemente nelle nostre teste. Alcuni pensieri (razionali) derivano logicamente da eventi reali. Altri (irrazionali) distorcono la realtà, come un riflesso in uno specchio deformante. Nella direzione cognitivo-comportamentale della psicologia, tale pensiero errato e distorto è diviso in alcuni tipi: Tutto o niente (pensiero in bianco e nero). Una persona vede tutto solo in. bianco e nero, poli estremi, che rifiutano di accettare categorie e stati intermedi. Catastrofizzazione Una persona vede solo il peggior risultato possibile di un evento, moltiplicato per cento volte. Un simile risultato viene percepito come un disastro, che provoca paura, ansia e tensione. Ad esempio: “Se non preparo il progetto in tempo, verrò licenziato dal lavoro!” Deve I pensieri di una persona hanno un certo contesto, come "deve", "deve", "deve". Una persona si spinge in un certo quadro, convincendosi di dover qualcosa a qualcuno o che qualcuno gli deve qualcosa. "Dovrei studiare in modo eccellente", "Dovrei lavorare in un lavoro prestigioso e non fare quello che mi piace", ecc. Svalutazione del positivo Una persona non nota il lato positivo degli eventi. Oppure lo considera insignificante, casuale, non credendo in se stesso e nelle sue capacità. "E se mi fossi comportato bene, è stato un incidente, sono stato solo fortunato." Etichettatura L'aspetto di una persona o un'azione che ha compiuto si trasforma in un'etichetta generalizzata che le viene attaccata. Ad esempio: uno straccio, un cocco di mamma, una persona senza spina dorsale, una cattiva madre, un'insegnante cattiva, ecc. Predire il futuro Una persona prevede cosa accadrà in caso di determinate azioni o eventi. Ad esempio, “sa” esattamente come reagirà una persona cara alle sue parole: “Non vorrà nemmeno ascoltarmi!”, o cosa gli succederà: “Non ci riuscirò più, quindi ho vinto nemmeno provarci." Personalizzazione Queste persone tendono ad "attribuire eventi, comportamenti, parole, emozioni casuali di altre persone al proprio conto". Una persona tende ad associare tutto a sé, fino a incolparsi per cose che non la riguardano in alcun modo. Ad esempio: “Adesso stanno ridendo di me”. "Mi ha tradita perché sono una cattiva moglie".