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Le impostazioni di pensiero determinano l'area della nostra percezione. Il mondo che ci circonda è troppo grande per essere abbracciato pienamente con un solo sguardo. Pertanto, il nostro pensiero stabilisce un certo vettore di ciò che dobbiamo guardare prima e di come elaborare le informazioni ricevute. Tutto ciò è finalizzato a soddisfare le nostre esigenze e ad esaudire le nostre aspettative. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ Proprio questo vettore è costituito dalle nostre attitudini e bisogni. Ad esempio, quando una donna aspetta un bambino o pensa alla gravidanza, improvvisamente inizia a notare quante donne incinte e bambini vivono nella sua zona. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ Pertanto, quando abbiamo un atteggiamento del tipo: "tutti gli uomini sono capre", allora noteremo proprio questi uomini, più precisamente : attribuiremo loro certe qualità che le caratterizzano come “capre”. Se sia effettivamente così è una grande domanda... Ma è proprio questo atteggiamento che ci impedirà di trovare un partner adatto e di costruire con lui rapporti forti e calorosi. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ La verifica della capacità di adattamento dell'atteggiamento (ovvero quanto riesce a indirizzare correttamente la percezione per soddisfare i miei bisogni) viene effettuata utilizzando una serie di domande : “Come faccio a saperlo?”, “È sempre così?”, “C’è qualche vantaggio per me personalmente da una simile convinzione?” (in altre parole: “Perché ho bisogno di questo atteggiamento?”). Esistono quindi atteggiamenti adattivi e disadattivi, ma ciascuno può essere modificato o completamente eliminato dal nostro pensiero se non ci consente di soddisfare i nostri desideri.. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀