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Dall'autore: Amici! QUESTO SAGGIO SCRITTO DA MIO FIGLIO PER UN CONCORSO dell'8 marzo! se sei iscritto al sito Facebook, sostieni mio figlio: clicca sul link Mi sembra di amarti ancor prima di nascere... Mi sembra di aver amato e saputo tutto di te: il tuo odore. .. la tua risata... il calore delle tue mani... la tua voce... i tuoi capelli... i tuoi occhi verdi... Quando ci siamo incontrati per la prima volta - non ricordo cosa pensavo in quel momento ! :) E potrei anche pensare allora? Non lo so... ma periodicamente sono perseguitato da qualche strano déjà vu: quando mi arrivi da dietro (sto molto seduto al computer e tu entri sempre così silenzioso!), quando arrivi fino a me da dietro – tutto dentro di me per un secondo si blocca! (Non so come descrivere questa sensazione! È come il sapore del caramello liquido che esplode improvvisamente dalle pareti di un guscio di caramella di "vetro".) Ma, ovviamente, non lo mostro. Non so come esprimerti i miei sentimenti ad alta voce. E non perché non esistano. Ma perché ho paura: tutte le chiuse sfondaranno! E io sono un uomo. So quasi alla lettera cosa dirai in una determinata situazione! A volte diciamo una frase allo stesso tempo. E non ne siamo nemmeno sorpresi! Ridere - sì. Ma non siamo sorpresi. Mi piace quando fai i complimenti al mio caffè. Adoro preparare i pancake per te. E lavo diligentemente i piatti quando arrivi con una manicure fresca dal salone. Sono geloso di tutti gli uomini. L’ho ammesso solo di recente a me stesso. Sono sicuro che tra loro non ce n'è uno degno di te. E questo mi calma. Anche se capisco che questo è sbagliato. Quando riesco a farti piacere con qualcosa e tu ridi così gioiosamente, mi sento molto caldo. Era come se avessi catturato un raggio di sole con le mie mani. Non ti ho mai ammesso le mie debolezze. Per me era più facile morire che confessare! Ma tu eri l'unico che poteva capirmi e sostenermi così tanto... che alla fine mi sono sentito con gioia e meglio e anche peggio, perché ormai le mie debolezze ti erano note! Questo mi ha sempre lasciato perplesso: è importante per me accettare il tuo sostegno e allo stesso tempo è molto importante non mostrare la mia debolezza... Ricordo che una volta stavamo camminando con te dove odiavo andare, e tu hai notato che Non indossavo la sciarpa. Poi ti sei tolto il tuo e me lo hai messo al collo come ultimatum. Sono venuto... così divertente, con la tua sciarpa. Ma nessuno sembra averlo notato! E quando, in un momento spiacevole, mi sentivo completamente insopportabile, uscivo di nascosto nel corridoio, mi avvicinavo all'armadietto e mi guardavo velocemente intorno: qualcuno poteva vedermi? - e ha affondato il naso nella tua sciarpa... Ne emanava il tuo odore! L'ODORE DI MIA MADRE! Poi, quando avevo 3 anni, fu l'unica cosa che mi trattenne dal piangere quel giorno nell'odiato asilo! Una volta hai detto che i bambini scelgono da soli i loro genitori. Non lo so. Forse. Perché non riesco a immaginare di avere un’altra mamma! Probabilmente non sono il figlio ideale. Ma ti amo moltissimo! Tu ed io abbiamo già sperimentato molto, ottenuto molto e credo che solo il meglio sia davanti a noi! Perdonami per ogni tua lacrima! Per favore, sorridi più spesso! Voglio che inizi a dipingere con i colori che hai comprato sei mesi fa! Voglio che tu finisca il tuo libro! Voglio che tu viva con la mia futura famiglia nella casa che un giorno costruirò per te! Io voglio che tu sia felice! Ora il mio cuore è libero di amare la Ragazza. Ma so per certo che ci sarà sempre un posto per l'amore per te, mamma! Tuo figlio Bogdan Samoilenko. Amici! MIO FIGLIO HA SCRITTO QUESTO SAGGIO PER UN CONCORSO! se sei registrato su Facebook, sostieni mio figlio: clicca sul link FB_LINK