I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

Tutti vogliono l'amore. Nessuno vuole poco amore, anzi. E per un bambino l’amore della madre diventa una condizione per la sopravvivenza. È normale volere tanto amore? Quanto è tanto? Come distinguere un normale bisogno d'amore dal cosiddetto bisogno d'amore nevrotico (dipendente): Con un bisogno d'amore nevrotico (dipendente), si osserva quanto segue: Gola. Una persona manca costantemente di amore, sia quantitativamente che qualitativamente. È impossibile placare questa sete d'amore. Anche se il partner ha ripetutamente mostrato segni di attenzione, ha intrapreso azioni per dimostrare il suo amore, il partner insaziabile rimarrà insoddisfatto e cercherà un tranello: “ma non l'ho detto oggi, non l'ho detto così.. .” Continuerà ostinatamente a pretendere più amore dal suo partner. Incapacità di accettare: il paradosso è che, contemporaneamente a un bisogno d'amore così espresso, una persona non può accettare questo amore. Come un vaso con il fondo rotto, non importa quanto ne versi, tutto fuoriuscirà e il vaso sarà di nuovo vuoto. Rifiuterà i complimenti, svaluterà i segni di attenzione, anche da parte del partner stesso. È molto difficile convincere una persona del genere del tuo amore, perché nel profondo della sua anima lui stesso non crede di poter davvero essere amato. Paura della solitudine: non sopporta la solitudine, ad esempio, chiama più volte al giorno, anche se non c'è una ragione significativa per questo, spesso scrive nella messaggistica istantanea e aspetta nervosamente una risposta, controlla costantemente se il partner ha letto i messaggi, quante volte ha guardato lì. La paura della solitudine raggiunge il suo apogeo quando una persona si rende conto che la relazione è sopravvissuta alla sua utilità, che è necessario andarsene, ma non c'è fretta di andarsene. Il bisogno di almeno una parte dell'amore che riceve in queste relazioni è necessario come una maschera di ossigeno, che è mortalmente pericoloso da strappare. Ossessività del bisogno: ci sono periodi nella vita in cui non c'è un partner e per un adulto questo non è catastrofico. Sì, vuoi l'amore, ma al momento non esiste un partner, ma ci sono molte altre aree in cui una persona riceve gioia e soddisfazione. Potrebbero essere hobby, lavoro, amici, ecc. Il pensiero di non essere amato adesso è sopportabile e non lo rende infelice. Ma qualcuno che è dipendente, quando una relazione finisce, può ripetutamente “attaccarsi, aggrapparsi” ad essa o provare immediatamente a “saltare” in una nuova. La sete d'amore detta ossessivamente le proprie regole e spinge nelle relazioni. Quando hai voglia di bere e hai molta sete, non pensi a quanto possa essere pura l’acqua, vuoi bere almeno un piccolo sorso alla prima fonte che incontri. Voglio ricevere una “dose d’amore” il più rapidamente possibile e non sperimentare l’“astinenza”. È in questo momento che è facile perdere i primi segni di una relazione “malsana”: un uomo subdolo ai primi appuntamenti, dichiarazioni dure, maleducazione. Ma non ho abbastanza pazienza per aspettare, per conoscere meglio la persona prima di entrare in questa relazione. Gelosia inappropriata: una persona cerca di diventare l'“Universo” per il suo partner. Anche se in realtà è esattamente il contrario, lui stesso “ha creato il suo mondo” dal suo partner. Geloso di tutto ciò a cui è diretta l'attenzione del partner. Potrebbe essere un laptop, un telefono, qualsiasi hobby, comunicazione con gli amici. È molto offensivo per lui rendersi conto che anche il suo partner vuole stare con gli amici e la famiglia, in un momento in cui ha tanto bisogno di lui. Non si può parlare della comunicazione di un partner con il sesso opposto, non importa per quale scopo; il fatto stesso che i concorrenti compaiano nel campo visivo del partner provoca un dolore insopportabile: il partner deve costantemente fare sacrifici, dimostrando così l'amore : compra regali alla moda, dedicagli tutto il suo tempo libero, rinuncia ai suoi interessi e non pretende nulla in cambio. Vulnerabilità: come si suol dire, “non dirgli niente”. Può distorcere qualsiasi frase e riuscire a offendersi. Se il partner non ha reagito immediatamente, non ha agito come voleva la persona, questo viene percepito come un rifiuto. Ad esempio, una persona non vede l'ora di ricevere chiamate, non sopporta l'attesa, può chiamare molte volte (20 o più chiamate perse al telefono.