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Per la possibilità della psicoterapia in generale, c'è sempre bisogno di qualcun altro, perché solo accanto alle persone una persona diventa un essere umano. Sono innamorato della psicoterapia di gruppo. Anche se, a dire il vero, il mio amore ha già potuto svilupparsi in un legame spirituale lungo e duraturo. La mia conoscenza con la psicoterapia di gruppo è iniziata all'inizio degli anni '90, quando sono entrata nel mio primo gruppo da ragazza molto timida con poche speranze di successo e grande fiducia nella mia incorreggibile alterità. Anche gli altri membri del gruppo, come si è scoperto in seguito, si consideravano "in qualche modo strani" rispetto al resto dell'umanità (anche se chi glielo aveva chiesto era l'umanità). E ognuno di noi era sicuro al 100% che i suoi problemi fossero terribili, vergognosi e irreversibili. Conoscendoci sempre più da vicino, abbiamo improvvisamente scoperto una certa universalità delle situazioni e dei pregiudizi umani, molte opinioni errate su noi stessi e sugli altri, blocchi di dolore congelati nell'esperienza passata e bloccando così il percorso verso una nuova conoscenza del mondo. Ancora e ancora, con l'aiuto dei relatori, abbiamo superato le nostre barriere, imparato a sentire noi stessi per comprendere meglio gli altri. Dico ancora “Noi” perché da soli ognuno di noi una volta ha fallito, ma insieme abbiamo fatto qualcosa di importante sia l'uno per l'altro che ciascuno per noi stessi. Questo percorso non è stato affatto facile, c'era amore, odio, accettazione e rifiuto, le passioni bollivano, le lacrime scorrevano e più invecchiavamo, più ci rendevamo conto della responsabilità personale per ciò che stava accadendo nel gruppo. Così, gradualmente rendendosi conto che ognuno di noi fa o non fa nella propria vita... Ora, dopo molti anni di studio di psicologia e psicoterapia, io stesso conduco già esattamente gli stessi gruppi terapeutici. Allo stesso tempo, mi arrabbio molto quando sento opinioni sulla psicoterapia di gruppo come metodo di second'ordine, più economico e meno efficace per coloro che non hanno abbastanza soldi per una terapia individuale più costosa. Questa opinione è assolutamente sbagliata. Ad esempio, proprio come se confronti la bellezza del suono tra un'esibizione da solista e un'esibizione dell'orchestra a favore di una di esse, è semplicemente impossibile confrontarli solo perché si tratta di approcci diversi e una composizione suona meglio se eseguita da solo uno strumento, mentre l'altro si rivela esclusivamente in una versione di gruppo. Ma per me personalmente, credo che strumenti diversi, suonando la stessa melodia, diano una gamma sonora così ricca che non si potrà mai ottenere con l'aiuto di uno solo, nemmeno se lo suona il più virtuoso…