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Tenerezza, ci sono canzoni, poesie e serie tv a riguardo. Questa manifestazione emotivamente carica non viene discussa così spesso nelle discussioni psicologiche come una delle manifestazioni di amore, accettazione e cura. Si dice molto poco su come la manifestazione di tenerezza verso l'altro possa influenzare le relazioni, la crescita e lo sviluppo di un bambino. Questo pensiero è stato suggerito da una recente situazione accaduta a casa mia. Sono le vacanze adesso e mia madre e sua nipote di nove anni vengono spesso a trovarmi. Ho anche un cane di nome Umka: un Samoiedo bianco, una grande palla di pelo bianco, un buon carattere e un tesoro che evoca gioia e tenerezza tra coloro che lo circondano. Mia madre, in un impeto di tenerezza, lo chiamava “piccolo mio”, quando passarono alcuni minuti, mia nipote, imbronciando le labbra, disse che anche lei voleva essere piccola. La mamma era completamente perplessa e ha cominciato a dire alla nipote che in realtà era già grande, e il suo desiderio di diventare di nuovo piccola poteva portare a un ciuccio e dei pannolini. Quando la nipote è uscita, ho detto: “Sai mamma, non lo fa! ha bisogno di ciuccio e pannolini, vuole che le venga mostrato affetto, proprio come con questo cane." Penso che tutti conoscano la situazione in cui ci permettiamo di esprimere questo sentimento più verso gli animali che verso le persone, quando c'è Internet pieno di foto di teneri gattini, cuccioli, scimmiette e sono quelli che ottengono più Mi piace. Le nostre bisnonne e nonne non avevano tempo per la tenerezza, dovevano lavorare nelle fattorie collettive, crescere dieci figli ciascuna e crescere il paese dopo la Grande Guerra Patriottica. La frase "Non ho tempo per la tenerezza dei polpacci", penso che tutti la conoscano. Non avevano tempo per sentimenti ed emozioni. E questo è comprensibile, abbastanza comprensibile. Il divieto dei sentimenti aiuta a sopravvivere nei momenti difficili, e la maggior parte delle nostre madri è cresciuta con un grande divieto dentro di sé per una manifestazione così emotiva e sensuale come la tenerezza verso i bambini, verso i mariti, verso se stesse alla fine. Come può una parte del bambino rifiutarsi di crescere, credendo che solo i più piccoli possano ricevere tenerezza e atteggiamento riverente? Se divento grande, non riceverò questo tipo di trattamento. Quanto è importante che il bambino capisca che questa risorsa sarà a sua disposizione per tutta la vita. Una persona cara mi tratterà con tenerezza, non come si mostra ai bambini, ma adeguata alla mia età. E da adulto avrò una relazione in cui ci sarà tenerezza e con essa un sentimento di cura e sicurezza. Dopotutto, quando proviamo tenerezza e timore reverenziale da parte dei nostri genitori o della persona amata, ci sentiamo protetti. Una ragazza a cui non è stata mostrata tenerezza e un atteggiamento riverente non saprà del suo valore, di come dovrebbe essere trattata. Mia madre ha 71 anni, non c'era tenerezza nel suo rapporto con mio padre, beveva. Non ho visto affatto questa manifestazione. Tutto si riduceva a questioni che riguardano tutte le famiglie codipendenti. Nel mio primo matrimonio non c'era tenerezza. Una volta, durante una maratona, il mio terapista, guardandomi, disse che avevo un mare di tenerezza non spesa, e io lo guardai e non riuscivo a capire di cosa stesse parlando. Poi ho ricordato molte volte le sue parole, analizzando l'esperienza di mia nonna, di mia madre e mia, dove né io né mio marito potevamo correre un simile “rischio”. Nella famiglia del mio ex marito, come probabilmente hai già intuito, c'erano anche problemi con questa manifestazione sensuale. La tenerezza di una madre per un ragazzo è ciò che coltiverà in lui una sensualità sana e matura, ma spesso le madri non mostrano questo sentimento al figlio per paura interiore di allevare una "dolce bava" o, al contrario, si riversano tutta la loro tenerezza non spesa per il loro bambino. Incapace di distribuire questo sentimento tra suo figlio e suo marito o un altro uomo, la donna invita inconsciamente suo figlio a svolgere il ruolo del principale marito maschio. Riempirlo eccessivamente della tua tenerezza significa riempirlo di sensualità ed emotività femminile, questo non vuol dire dargli la scelta di assumere il potere maschile, di entrare in contatto con la sua parte maschile. Il compito di un uomo è essere sensibile e allo stesso tempo essere in grado di controllare le proprie emozioni. Tuo.