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Le mamme non sgridano i figli. I mariti non sgridano le mogli... Di tanto in tanto, dai vicini del piano di sopra sento una madre che urla in falsetto alla figlia di 3 anni (ora ha 3 anni e le urla continuano da quando il bambino ha iniziato ad esprimere i suoi bisogni con la voce). "Perché urli, perché urli, ..., stai già zitto!" E il bambino continua a balbettare ancora più forte, sembra che non fosse una “fontana” ed è diventato ancora più offensivo fino al punto di avere seconde lacrime, o anche terze, e singhiozzi così in 3 flussi. E la mamma, scoppiando a note di odio, a denti stretti, grida: "Basta, non ce la faccio più, stai zitta...". La mamma, anzi il suo stato, si può capire. In questi casi si dice “è risorto”... . Ma la nostra comprensione non aiuta né risolve il problema né della madre né del bambino. La questione rimane aperta. Qual è il fattore scatenante che ti fa reagire in questo modo? Come affrontare questo problema? ...E quando mia figlia avrà 14 anni (se sopravviverà), sua madre le dirà in cuor suo: “Ho dato la mia vita su di te, e tu..., chiunque tu abbia preso (e ti darà un epiteto come una creatura o qualcosa del genere)” ...I genitori cercheranno di collocare il bambino in un quadro rigoroso per, per così dire, riportarlo entro i confini della loro immagine genitoriale del mondo, come loro vorrei vedere, per farlo ragionare.... E la figlia sbatterà la porta, che i genitori incautamente non hanno bloccato prima della fatidica resa dei conti, e solo loro l'hanno vista. Andrà dalla sua specie: rifiutato, incompreso, umiliato, con un'essenza macchiata di sputi, messo all'angolo, quando non c'è più nulla da perdere. Andrà dove viene capita, dove il suo mondo interiore è almeno interessante per qualcuno, i suoi interessi e i suoi hobby hanno una risposta. Quando una richiesta essenziale può almeno essere realizzata. Senza pesce, come si suol dire... E in tutti i modi seri... Ma potrebbe andare secondo uno scenario diverso. Dipende dallo psicotipo. Col tempo, smetterà di piangere, sopprimerà la sua protesta, “farà i conti” con la realtà e sognerà che quando avrà figli, li affronterà in modo diverso. E a volte, quando sei completamente fuori di testa, ti vengono i pensieri: "Sto per morire, poi lo scoprirai e te ne pentirai... (Così appare il suicidio.) Man mano che cresce su, cercherà di fare tutto bene, di essere una “brava ragazza”, e ci riuscirà, si è allenata in quest'arte ogni giorno durante la sua infanzia e tutto sembra andare bene per lei, correttamente, ma solo un tic nervoso a volte interferisce e l'allergia non le permette di vivere, e non riesce a respirare profondamente. Non dirò nulla sulla psicosomatica. Non è possibile costruire un rapporto con l'altro sesso “..Non vola così non fischia così.” Questi sono solo 2 scenari tra molti possibili, ma genitori, il 98% di come vostro figlio vivrà la vita e quello che sarà dipende da voi, guardate la vostra foto del Come vivi? Quanto siete attenti gli uni agli altri e ai vostri figli? Siete interessati a ciò che interessa ai vostri figli, a cosa aspirano, a cosa vogliono diventare.... Oppure imponete il vostro l'immagine del mondo su di loro. Cosa dovrebbero amare, cosa dovrebbero imparare Spesso la frase chiave è: “Non l’ho capito da bambino, ma mio figlio lo capirà”. E alla maggior parte dei genitori non interessa se il bambino lo vuole, se ne ha bisogno o no. È come con le vaccinazioni: non hai queste malattie? Va bene, te li vacciniamo noi! Lo stesso vale per le competenze e le aspirazioni. Può essere vaccinato se è almeno in qualche modo accettabile per l'entità e l'organismo. E se no? Almeno le vaccinazioni di malattie uccidono il sistema immunitario e spesso portano addirittura alla morte a causa di ciò con cui sono stati vaccinati. Cioè, le vaccinazioni contro modelli di comportamento inappropriati e immagini negative del mondo, che non tengono conto delle caratteristiche individuali della percezione della realtà e dei bisogni essenziali, uccidono l'immunità alla depressione, alla malinconia, ai disturbi mentali, ... alla malattia mentale e al suicidio Genitori, diventate amici dei vostri figli, non dittatori. È necessario instillare modi per uscire dalla negatività, e non la negatività stessa, modi per trovare positività in ogni cosa il più possibile. Ma per questo tu.