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Canta, ragazza, canta. Ragazza Ishtar, tutto questo dolore non è altro che un dono. Tutto questo dolore è per te per amore, affinché tu possa cantarlo... Ma non combattere.© Ekaterina Bodaleva Recentemente, per caso, anche se non per il. la prima volta ho sentito queste righe da un gruppo folk e finalmente le ho ascoltate. "Il cielo non voglia tali doni", ho pensato prima di tutto. Ma quasi tutte le ragazze li ottengono, sfortunatamente. Come molti ragazzi. Il primo amore è spesso crudele. Tuttavia, non deve essere la prima. È accettato che il nostro amore sia qualcosa di nevrotico. Certo con gelosie, pretese e violazione delle libertà. Essere doloroso e disperato, e poi buono e immenso. E ancora fa male, mi vengono i crampi agli zigomi. E poi è facile ed euforico, che non si può descrivere... E così in cerchio, aumentando il ritmo, attraverso film, musica e libri, la cultura moderna ci porta ormai da decenni al fatto che le oscillazioni di adrenalina sono selvaggiamente romantiche. e bellissimo. Probabilmente non discuterò nemmeno, è affascinante. Ma in quanto descritto non esiste una vera vicinanza tra i due, e questa è una cosa senza la quale entrambi i partner danzerebbero solo con un'immagine inverosimile dell'altro. Questo è un gioco. I partecipanti sono costantemente sopraffatti dalle emozioni e dal desiderio di possedere gli altri. Ma chi sia quest'altra persona lo si vede di sfuggita. Non c'è tempo per scrutare, devi fare delle mosse, ma col tempo si scopre che una delle parti è stanca di questo. Poi o smette di giocare e cerca di costringere l’altra parte a fermarsi, oppure lascia la relazione. In entrambi i casi, l’altra persona non capisce cosa “ha rotto” l’interazione, perché “tutto era buono e chiaro”. E cerca di riportare il partner che si è fermato nel momento sbagliato al consueto canale di comunicazione corrompendo o aumentando il ritmo. Se una persona ha lasciato una relazione, allora questo può anche essere considerato come trascinarsi addosso una coperta in un gioco. Ad esempio, un giovane è abituato a scomparire “dal radar” della sua amata per diverse ore o giorni tempo. Di solito chiama con rabbia e scrive nervosamente, ma il giovane sopporta il silenzio. E dopo un po' ritorna e ricopre la ragazza di attenzioni, dicendo che aveva bisogno di pensare/affrontare le cose/stare da solo, ecc. Lo fa regolarmente e senza preavviso. Naturalmente sarebbe possibile mettersi d'accordo, come le persone normali, su chi pensa dove e quando da soli, quanto tempo ci vorrà per fare le cose e tutto il resto. Ma poi non ci saranno cambiamenti nelle emozioni e il gioco si fermerà. Tutto diventerà calmo e (oh orrore!) dovremo parlare faccia a faccia, senza maschere. E non si può permettere che ciò accada senza sentirsi vulnerabile. Ma la ragazza alla fine si stanca di questo processo. La ragazza si fa coraggio e dice: “Sono stanca, non facciamolo più”. Un giovane può sentire "giochiamo a qualcos'altro, sto guidando" oppure "ora salto una mossa, poi continuiamo" o anche "sei un cattivo giocatore". Se per un giovane una relazione ha meno valore del suo Ego, andrà in pezzi. Naturalmente i ruoli nell’esempio possono essere invertiti, nel senso che la ragazza insisterà sull’altalena. Ciò accade altrettanto spesso. La via d'uscita e l'unico sviluppo sano delle relazioni qui è passare a un livello con un minimo di maschere. Fa paura perché non è sicuro. Le persone traumatizzate non sempre sanno come farlo. E non sempre riescono a trovare la determinazione in se stessi quando lo sanno. E siamo tutti traumatizzati in un modo o nell'altro. Ma ci sono diverse raccomandazioni universali: ∆ Non dimenticare che una relazione è un investimento di energia tra due persone. Cioè, tutto va bene o male, due persone hanno fatto del loro meglio per questo. Non rinunciare alla tua responsabilità, ma non assumerti quella di qualcun altro.∆ Sostieni il tuo partner. Interessati sinceramente alla sua vita e non nascondere la tua.∆ Non trattenerti su cose che potrebbero diventare un problema in una fase successiva.∆ Compi piccoli rituali per far sentire necessaria l'altra persona.∆ Esprimi la tua opinione critica con delicatezza. Il buon senso e una prospettiva diversa non faranno male se li presenti senza essere offensivo.∆ Non dimenticare di trovare tempo per te stesso e tempo per due. Non puoi preoccuparti solo di te stesso o solo di un altro: questo non lo è!