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OH, QUESTA È L'ATTESA DELL'ISPIRAZIONE Ho dedicato del tempo appositamente per me per disegnare finalmente! E in modo che non ti precipiti da nessuna parte e che nessuno ti distragga. Mi sono svegliato, ho controllato la posta... mi sono reso conto che era passata un'ora e mezza. Mi concentravo, bevevo caffè, preparavo colori e pennelli, guardavo il cavalletto (c'era un quadro dipinto a metà) e sentivo... O meglio, NON MI SENTO ISPIRATO!!!!!! Prende il sopravvento l'abitudine professionale all'autoriflessione, comincio a mettermi a pezzi per sentire questo problema, per così dire, “dal vivo”, e non secondo le descrizioni di famosi creativi e psicologi. E capisco che questo sia davvero un problema. È molto strano rendersi conto che spesso siamo inclini a pensieri del genere: per fare questo abbiamo bisogno di condizioni particolari, oppure deve arrivarci l'ispirazione, oppure dobbiamo prima diventare un Maestro. . Il paradosso è che si diventa Maestro solo praticando costantemente e acquisendo abilità. Il momento favorevole e le condizioni giuste potrebbero non arrivare mai, ma l’ispirazione spesso arriva nel corso dell’attività. E se non inizi questa attività, puoi aspettare l'ispirazione per molto tempo. P. E Čajkovskij lo ha detto molto bene: "Se aspettassi l'ispirazione, non scriverei mai nulla Oscar Wilde una volta disse che la differenza". tra uno scrittore professionista e un dilettante è che un dilettante scrive solo quando sperimenta un'ondata di ispirazione, e un professionista è in grado di scrivere in qualsiasi momento. C'è un'altra cosa di cui, di regola, non teniamo conto: tutto quello viene iniziato ma non completato da noi in attesa dell'ispirazione, diventa il nostro “appendiabiti” e ci toglie energia. Personalmente non posso iniziare un nuovo dipinto finché non avrò finito quello precedente. Ho provato a "superare" questa situazione a livello di volontà: ho appena ricevuto una tela danneggiata. Dopo aver analizzato tutto questo, bevo un'altra tazza di caffè, mi riprendo, poi prendo i pennelli e inizio a disegnare alcuni piccoli dettagli. Lavoro di routine e noioso. Capisco che il mio stato è cambiato e voglio aggiungere sfumature completamente diverse alla foto, mi permetto, mi lascio andare..... Mi sono svegliato - era già sera, uno stato di assenza di gravità, la foto era quasi Fatto. È rimasto solo un angolo luminoso e acuto delle tonalità precedenti; lo lascerò come souvenir. Ho già capito che ancora qualche ora e il lavoro sarà completato. Voglio davvero farlo. So cosa farò sicuramente oggi. A questo proposito voglio augurare a tutti: non aspettate le condizioni ideali, iniziate a costruire la vostra vita, la vostra professione, la vostra formazione, le vostre relazioni proprio adesso! Completa ciò che è bloccato oppure abbandonalo consapevolmente e vai avanti. E lascia che questo percorso diventi sempre più interessante ad ogni nuovo passo.!