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Non è un segreto che ci siano bambini che crescono senza genitori, orfani, bambini che vivono in orfanotrofi, collegi... Li conosciamo tutti, tutti ci dispiace per loro, alcuni addirittura cercano di aiutare... Questi bambini sono una tragedia della società, una ferita aperta. Comprendiamo che sono privati ​​del calore, delle cure e dell'amore dei genitori. Qui è tutto chiaro: sono privati ​​perché non ci sono i genitori. E tutti quelli che si trovano nelle vicinanze cercano di aiutare in ogni modo possibile... Ma ci sono altri bambini - figli di genitori ricchi, che crescono nell'abbondanza (a volte anche nell'eccesso), con mamma e papà, tate, montagne di giocattoli e altre gioie. Come vivono? Tu dici: cioccolato!!! Il migliore!! Non affrettarti a trarre conclusioni. Accade così che lavoro con questi bambini e genitori. L'immagine che si è aperta davanti ai miei occhi ha stupito e indignato Cosa sono i bambini per i genitori ricchi: Immagine. “Dal modo in cui è vestito mio figlio (cose costose necessariamente di marca), cosa sa fare (se legge a 3 anni e a 5 anni, se conosce già 2 lingue o no... in altre parole , che sia un genio o no) i miei amici mi giudicano. Se tutto rientra nello schema, siamo a posto!!!!” Concorrenza. Mio figlio dovrebbe essere più intelligente, più forte, migliore degli altri bambini, o almeno assomigliargli. Dopotutto, nella mia vita cerco anche di essere più intelligente, più forte... meglio degli altri! La mia proiezione. Gli darò tutto quello che mi è mancato, che ho sognato. Allo stesso tempo, ciò che il bambino vuole non è qualcosa di cui non si tiene conto, non gli viene nemmeno chiesto. Un bambino è un adulto, un membro a pieno titolo della famiglia (aspettative gonfiate). Se un bambino si butta a terra urlando e pretende un'auto 355, vuol dire che ne ha davvero tanto bisogno! Questi genitori non vogliono nemmeno sentire che un bambino di 3-5 anni ha desideri situazionali. “È già una persona!!” Un bambino è uno spreco finanziario. “Io, come previsto, ho trascorso fino a tre anni in maternità e penso di avergli dato tutto quello che potevo. Ora sono pronto a pagare affinché a mio figlio venga dato tutto il resto (e quello che io non ho avuto.)” Naturalmente non stiamo parlando di mancanza di amore, attenzione, sostegno e accettazione da parte dei genitori. "Questo è anche troppo per mio figlio!" (Trascorriamo insieme un'ora intera nei giorni feriali e 3 ore nei fine settimana. È vero, in questo periodo di solito guardo la TV o vado a fare shopping, ma questo non conta). E poi non puoi vederlo, non puoi competere con esso. E cosa è chiaro: che ha una bassa autostima, non è interessato all'apprendimento, per qualche motivo ancora a 4 anni non risolve esempi e non legge da solo? Per non parlare del fatto che “non mi racconta nemmeno poesie né canta canzoni! Per cosa sto pagando? Perché un bambino di 6 anni ha bisogno di conoscere le tabelline? – “La conoscenza non è mai superflua!!!” Altrimenti come faccio a sapere per cosa sto pagando??? Il bambino è un peso. “Sono una persona impegnata, non ho assolutamente tempo. Guadagno soldi per dare a mio figlio il meglio: cibo, vestiti, giocattoli... Amore? Certo che lo amo, che dici...!!!! Ciao..?" Il bambino è irritante. “Vai a prendere quello che vuoi, ma non fare rumore, a me proprio non piace (ho mal di testa, guardo la televisione, parlo al telefono, bevo con le mie amiche...).” Nascosto dietro le intenzioni più plausibili: “se un bambino piange, sarà stressato!! No, no – non lo permetterò!!!” Ebbene, come? Naturalmente ci sono genitori che amano veramente i propri figli, li sostengono e si prendono cura di loro. Ma, mio ​​​​Dio, quanto ce ne sono pochi!!! Nella mia pratica ho avuto la seguente esperienza: ho lavorato in una scuola, reclutando bambini in 1a elementare. Niente di speciale, il colloquio dura mezz'ora. Quindi, su 60 bambini, solo due (!!!) sono stati mantenuti dai genitori. Una madre ha baciato il bambino alla fine dell'intervista e un padre ha detto al bambino: “Sei stato bravissimo! Ho risposto a tutto correttamente!” E nessuna enfasi sugli errori e sulle mancanze!!! Allora cosa vogliamo dai bambini?! Quale generazione crescerà?! Che tipo di educazione alleveremo? Vuoi sapere chi è tuo figlio per te? Fatti una domanda: perché ho dato alla luce (ho deciso di avere) mio figlio? Nota, non perché, ma per cosa!!! Sii estremamente onesto con te stesso (beh, almeno con te stesso!)ü Continua!…..