I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

La perdita di una persona cara è sempre una perdita irreparabile. Come aiutare te stesso a sopravvivere a tutte le fasi del dolore e ad affrontare il tuo stato emotivo per continuare a vivere.E. Kübler-Ross ha identificato 5 fasi del dolore: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e accettazione. Propongo di considerare queste fasi in modo più dettagliato e di evidenziare i principali metodi di auto-aiuto. 1. Negazione La reazione primaria alla perdita di una persona cara. Viene attivata la difesa psicologica, che aiuta la nostra psiche a far fronte allo shock. In questa fase, è importante realizzare cosa è successo e non cercare di soffocare il dolore. Come aiutare te stesso?✅ Riconosci che al momento stai negando ciò che sta accadendo e questo è un fenomeno temporaneo per proteggere la tua psiche.✅ È importante fidarsi di qualcuno (un parente, uno psicologo o un amico intimo) con i tuoi pensieri e sentimenti, per parlare della tua condizione. ✅Cerca di capire che non potresti cambiare questa situazione. Non incolpare te stesso o gli altri per quello che è successo.2. Rabbia Quando si è consapevoli della perdita, possono sorgere dolore, risentimento e rabbia. Per l'impotenza di cambiare qualsiasi cosa, puoi essere arrabbiato con te stesso o con il defunto, con altre persone o con il mondo intero. Questa fase del dolore può durare a lungo, il che influisce sul benessere psicologico della persona che soffre. Come aiutare te stesso?✅Accetta i tuoi sentimenti e prova a trovare metodi costruttivi per gestire la tua condizione. ✅ Perdona te stesso e la tua impotenza perché la situazione non può essere cambiata. ✅Cerca supporto e ricorda che non sei solo con i tuoi problemi. Uno psicologo o un gruppo di terapia e autoaiuto possono fornire un supporto sufficiente per superare questa fase.3. Contrattazione Questa fase è un tentativo di restituire o modificare l'irreversibilità della perdita. Questa è la speranza che tu possa influenzare ciò che sta accadendo. Come posso aiutare me stesso? ✅Accettare che il passato non può essere cambiato. ✅Sposta l'attenzione sul presente e sul futuro per trovare la forza per continuare a vivere dopo la perdita.✅Renditi conto che devi cercare di trovare uno scopo nella vita dopo la perdita. 4. Depressione La fase della convivenza con la perdita, quando inizi a realizzare la realtà della tua perdita e la lasci andare, il che provoca sentimenti di vuoto, profonda tristezza, tristezza e disperazione. Questa è la fase più insidiosa, che può durare anni. In questa fase, è importante ricordare che l'apatia, l'insonnia, la perdita di appetito che ti accompagna per lungo tempo richiedono la consultazione di un medico. Come posso aiutare me stesso? ✅Non vergognarti dei tuoi sentimenti.✅Non isolarti dalle altre persone, ma cerca il sostegno di chi può comprendere o consolare. ✅Mantieni la tua dieta e il sonno abituali. Importanti sono anche l’attività fisica e la camminata. 5. Accettazione La fase finale, quando una persona si adatta alla situazione, inizia ad accettarla e impara a convivere con la sua perdita. A poco a poco, arriva la consapevolezza che c'è gioia e pace nella vita, nonostante la perdita di una persona cara. Come posso aiutare me stesso? ✅Comprendi che non stai tradendo una persona cara e non stai sostituendo ciò che è andato perduto✅Forse vale la pena condividere la tua esperienza di dolore e quindi aiutare gli altri✅Onorare la memoria del defunto. Visita la tomba, crea tradizioni e conserva la sua memoria in un angolo della tua anima. ✅Apprezza la tua vita nel presente Vorrei soprattutto sottolineare che un rito importante è dire addio ad una persona cara. È molto importante partecipare al funerale e salutare il defunto come tutta la famiglia. Incontro spesso situazioni in cui le madri hanno paura di parlare ai propri figli della morte del padre. Questo è importante, anche il bambino deve soffrire per questa perdita, non c'è bisogno di proteggerlo. Se per te è difficile, o non sai come raccontarlo ai tuoi figli, puoi sempre rivolgerti ad uno psicologo specialista. Il mio CANALE TG presenta tecniche e selezioni per varie richieste