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La comunicazione non violenta (CNV) è un approccio alla comunicazione basato sulla cooperazione, comprensione reciproca ed empatia. Creato dallo psicologo Marshall Rosenberg, questo metodo mira a consentire alle persone di esprimere i propri bisogni, sentimenti e desideri in modo aperto e onesto, rispettando i sentimenti e i bisogni degli altri nelle relazioni familiari, dove le emozioni sono spesso in primo piano e la posta in gioco in ogni conflitto particolarmente elevata, la CNV può essere la chiave per l’armonia e la comprensione reciproca. Dopotutto, molti conflitti in famiglia nascono da incomprensioni, sentimenti inespressi o bisogni insoddisfatti. La CNV fornisce strumenti e tecniche per parlare dei tuoi sentimenti e bisogni in un modo che possa essere ascoltato senza causare risentimento o aggressività da parte degli altri membri della famiglia. Principi di base della CNV Osservazione senza giudizio: Prima di iniziare a comunicare, è importante guardare il situazione senza giudizi e pregiudizi soggettivi. L’autoosservazione implica essere consapevoli dei propri sentimenti, pensieri e reazioni, senza attaccare etichette come “cattivo” o “buono”. Ciò aiuta a rimuovere le reazioni automatiche e la colpa, rendendo la comunicazione più pulita e chiara. Esprimere apertamente i propri sentimenti e bisogni: affinché la comunicazione sia produttiva, è necessario condividere i propri sentimenti e bisogni in modo aperto e onesto. Invece di dire “Mi dai fastidio”, potresti dire: “Mi sento male quando la TV è accesa ad alto volume perché mi sento stanco e desidero la pace”. Ascolto empatico: questo principio si basa sulla comprensione e sul riconoscimento dei sentimenti e dei bisogni dell’altro altra persona. Ascoltando empaticamente, cerchiamo di capire il mondo attraverso gli occhi dell'altro, senza interrompere o trarre le nostre conclusioni finché l'altro non finisce di parlare. Richieste senza pressioni: Quando esprimiamo i nostri bisogni, è importante essere specifici e chiari nelle nostre richieste , evitando generalizzazioni. Ad esempio, invece di “Voglio che tu sia più gentile”, è meglio dire “Mi farebbe piacere se mi salutassi quando torni a casa”. È anche importante formulare la richiesta in modo che non sembri una richiesta, dando all'interlocutore una scelta. Perché i metodi di comunicazione tradizionali possono causare conflitti Nei metodi di comunicazione tradizionali, che spesso utilizziamo per inerzia, ci sono alcuni “. trappole comunicative” che possono peggiorare i rapporti familiari e portare a conflitti. Ecco alcuni esempi di tali trappole: Colpa: invece di esprimere i nostri sentimenti e bisogni, tendiamo a incolparci a vicenda per "tu sempre" o "tu mai". Ciò crea un atteggiamento difensivo e intensifica il conflitto. Generalizzazioni: usare parole come “sempre” o “mai” è spesso una generalizzazione. Ad esempio, "Dimentichi sempre i miei compleanni" è una generalizzazione forte e non ammette eccezioni: spesso diamo per scontato di sapere cosa pensa o sente un'altra persona, anche quando non è così. Ad esempio, "Sei arrabbiato con me" potrebbe essere un'interpretazione errata delle emozioni di qualcun altro. Tali errori di comunicazione possono portare a incomprensioni e aumento della tensione in famiglia. La comunicazione non violenta offre un approccio alternativo che può aiutarti a evitare queste trappole e a stabilire connessioni più costruttive ed empatiche Consigli pratici per utilizzare la CNV nelle controversie familiari Auto-osservazione: un esercizio per prendere consapevolezza dei tuoi sentimenti e bisogni Passo 1: Metti in pausa l'azione. Se sorgono conflitti o tensioni, prova a fare una pausa e a non reagire immediatamente. Passaggio 2: inspira ed espira. Fare respiri profondi ed espirare ti aiuterà a calmarti e a tornare in te stesso. Passo 3: Identifica i tuoi sentimenti. Prova a determinare cosa provi esattamente in questo momento. Le emozioni possono essere rabbia, paura, delusione, ecc. (leggi qui) Passaggio 4: Determina i tuoi bisogni. Pensa a quali sono le tue esigenze in questa situazione. Forse hai bisogno di sentirti ascoltato, importante, sicuro, ecc. Passo 5: Esprimi i tuoi sentimenti e bisogni. Condividere)